L’obiettivo
dichiarato è quello di approvare definitivamente la Legge entro il prossimo novembre, per
riuscire poi a varare i decreti delegati
all’inizio del 2015.
Questi,
in sostanza, gli obiettivi fondamentali della prossima riforma: semplificazione,
norme più chiare e riduzione della precarietà con l'introduzione del contratto
a tempo indeterminato a tutele crescente.
Il
Ministro ha scongiurato il rischio
paventato dalle parti sociali in merito
ad una possibile riduzione dei diritti,
con conseguente possibilità di nuovi
soprusi ai danni dei lavoratori. In proposito, sempre a detta di Poletti, sia
la riduzione delle tipologie contrattuali che l'estensione delle protezioni
assistenziali dovrebbero, invece, arginare la
precarietà.
Confermato,
infine, il prossimo stanziamento di un
fondo da 1,5 miliardi di euro per gli ammortizzatori. A ciò si aggiunga l’imminente
rifinanziamento della cassa in deroga per altri 700 milioni di euro.
Valerio
Pollastrini
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