Con
la norma in commento, infatti, sono stati stanziati 20 milioni di euro per i
contratti siglati nel 2013 e 10 milioni annui dal 2014 in avanti.
Per
ogni detenuto assunto, le aziende potranno beneficiare di un Bonus fiscale fino
a 700 euro al mese e dello sgravio contributivo del 95%.
Gli
incentivi sono riservati alle imprese pubbliche e private che assumono lavoratori
detenuti o internati per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni.
I
benefici saranno fruibili anche nei 18 mesi successivi alla scarcerazione,
purché il rapporto sia stato avviato prima.
Il
credito di imposta è destinato a coprire in tutto o in parte il costo sostenuto
per ogni assunzione, con un massimo di 700 euro mensili per il 2013 e di 520
euro dal 2014.
In
caso di instaurazione di un rapporto lavorativo
part-time, il beneficio dovrà essere rapportato all’orario effettivo.
Valerio
Pollastrini
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