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martedì 21 ottobre 2014

Il datore è responsabile dell’infortunio causato da attrezzature di terzi

Nella sentenza n.43459 del 17 ottobre 2014, la Corte di Cassazione ha ribadito che l’utilizzo di attrezzature diverse da quelle fornite dall’azienda non assolve il datore di lavoro dalle  responsabilità per l’infortunio del dipendente.

Nei primi due gradi di giudizio un datore di  lavoro era stato ritenuto responsabile (1) delle lesioni personali subite da un dipendente, caduto dalle scale mentre stava assolvendo alcune operazioni nel magazzino.

Investita della questione, la Suprema Corte ha confermato quanto disposto nei giudizi del merito.

Dalla compiuta istruttoria era emerso che la scala in ferro da cui era caduto il dipendente, priva dei requisiti di sicurezza dettati dalla normativa antinfortunistica, non rientrava tra la strumentazione fornita dal datore di lavoro, ma era stata lasciata nel magazzino dal precedente locatario dello stabile.

Gli ermellini, tuttavia, hanno osservato che, pur potendo i lavoratori servirsi di altre scale idonee,  detta scala doveva ritenersi nella loro disponibilità, attesa la mancanza di un divieto espresso di servirsene  o di cartelli che ne inibissero l'uso.

Dal momento che l’imputato non aveva preventivamente controllato le obiettive condizioni della scala, consentendone, di fatto, l’utilizzo in azienda, anziché eliminarla, la Cassazione lo ha ritenuto responsabile dell’evento.

Valerio Pollastrini


1)      – Ai sensi dell’art.590 c.p.;

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