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lunedì 15 settembre 2014

Per il secondo anno consecutivo l’Inail Piemonte partecipa a “Ritmika Moncalieri”

Per il secondo anno consecutivo l’Inail   partecipa a  “Ritmika”, la manifestazione musicale, giunta ormai alla diciottesima edizione, iniziata questo mese a Moncalieri (To).

Attraverso il suo coinvolgimento nella kermesse, che vedrà sul palco alcuni dei protagonisti della scena musicale italiana ed internazionale, l’Istituto mira a sensibilizzare i giovani rispetto al tema della sicurezza sul lavoro e i rischi legati alla realizzazione di grandi eventi.

Ricordando i gravissimi incidenti accaduti nel recente passato durante il montaggio di palchi, luci e attrezzature sceniche, l’Inail intende richiamare l’attenzione sui rischi legati alla realizzazione di grandi eventi, concerti o allestimenti per l’intrattenimento del pubblico.

Questa, in sostanza, la ragione che lo scorso anno spinse l’Istituto a  partecipare al festival musicale, proiettando prima dei concerti, tutti ad ingresso libero, il videoclip “Nessuna rete”, realizzato dal gruppo musicale torinese “Avvolte”, in collaborazione con Inail Piemonte, e dedicato al dramma degli infortuni.

Nel corso di questa edizione, invece, verranno proposti i video del progetto “Il mio futuro è sicuro… parte da qui!”, tre filmati di 30 secondi realizzati dagli studenti dell’Itis “Avogadro” di Torino.

Sempre sul fronte della sicurezza, l’Inail ha inteso  rafforzare il legame instaurato con Ritmika, contribuendo anche, in sinergia con la direzione regionale dei vigili del fuoco, alla realizzazione della “Casa degli errori”, una struttura mobile che riproduce le situazioni di rischio più frequenti in ambito domestico.

Nel corso degli eventi, infatti, i vigili del fuoco si avvarranno  di questa struttura per coinvolgere il pubblico in modo interattivo.  

Nei pressi della Casa degli errori sarà inoltre allestito uno stand con materiale Inail per grandi e piccoli,  il cui intento è finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza  in casa,  a scuola, durante il lavoro e nelle occasioni di svago.



Valerio Pollastrini

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