Chi siamo


MEDIA-LABOR Srl - News dal mondo del lavoro e dell'economia


mercoledì 17 settembre 2014

Licenziamento per chi utilizza Facebook durante l'orario di lavoro

Con il provvedimento n.6847 del 1° agosto 2014, Tribunale di Milano ha ritenuto legittimo il licenziamento irrogato ad un  dipendente per aver utilizzato Facebook durante l’orario di lavoro.

La vicenda è quella di un dipendente che durante il lavoro aveva pubblicato sul social network  alcune foto scattate ai colleghi, corredate di commenti negativi nei riguardi del datore di lavoro.

In seguito a specifiche verifiche, l’azienda aveva inoltre accertato che lo stesso dipendente, sempre in orario lavorativo, fosse solito accedere anche a siti di natura pornografica.

Ritenuti tali atti contrari ai doveri di diligenza, correttezza e buona fede nell'esecuzione della prestazione, l’azienda aveva licenziato il lavoratore.

Nell’impugnare il recesso, il dipendente aveva sostenuto che il collegamento a Facebook fosse stato compiuto da terze persone che si sarebbero impossessate delle sue credenziali, mentre, per quanto riguarda la navigazione nei sito porno, aveva precisato come altri dipendenti, oltre a lui, avessero accesso al suo pc. 

Investito della questione, il Tribunale  ha confermato la legittimità del licenziamento, ritenendo che la condotta del lavoratore avesse  screditato l'immagine dell' azienda, ledendo irreparabilmente il vincolo fiduciario posto alla base del rapporto.



Valerio Pollastrini

Nessun commento:

Posta un commento