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martedì 9 settembre 2014

I dati sull’occupazione del secondo trimestre 2014

Quest’oggi il Ministero del Lavoro ha diffuso i dati sull’occupazione relativi al secondo trimestre del 2014, che evidenziano una consistente riduzione dei licenziamenti (-8,6%, pari a -18.826 unità) e delle dimissioni (-4,3%, pari a -15.236 unità).

Notevole, inoltre, la riduzione delle cessazioni dei rapporti per fine attività dell’azienda (-26,8%, pari a -6.752 unità).

Rispetto al 2013, il numero complessivo dei lavoratori interessati da cessazioni, pari a 1.672.774 unità, è diminuito dello 0,5%.

Da registrare, poi, l’instaurazione di  2.651.648 nuovi rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato  (+3,1% sul 2013).

La crescita  ha interessato soprattutto i Servizi (+3,4%) e l’Industria (+ 13,4%), veri e propri settori trainanti per i nuovi contratti.

Sempre nel secondo semestre 2014, il calo dei licenziamenti è seguito dalla  crescita delle assunzioni rilevate  dal Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie, che ha registrato l’avviamento di 2.651.648  nuovi rapporti di lavoro subordinato e parasubordinato, 80.590 in più rispetto allo stesso periodo del 2013.

Con 1.976.783 unità il settore dei Servizi ha registrato circa il 75% delle assunzioni, acquisendo un più  3,4% di contratti avviati, rispetto allo stesso trimestre del 2013.

Con il 13,4%, l’Industria in senso stretto ha guadagnato 22.762 nuove assunzioni in più, mentre, in senso contrario si segnala il comparto delle costruzioni, nel quale gli avviamenti continuano a scendere (-3,4%).

Per quanto riguarda il dato  sulla tipologia contrattuale dei nuovi rapporti, circa il 70% delle assunzioni effettuate nel  periodo di riferimento è stato formalizzato con contratti a tempo determinato (1.848.147 unità), il 15,2% con contratti a tempo indeterminato (403.036 unità) ed il 5,8% con contratti di collaborazione (153.313 unità).

Crescono i contratti di apprendistato con 11.395 nuovi rapporti nell'anno di riferimento (+16,1%) e quelli tempo indeterminato (+1,4%, pari a 5.416 unità).

Continua la crescita degli avviamenti tempo determinato (+3,9%, equivalente a +68.537 nuovi rapporti di lavoro), stabili le collaborazioni, mentre decrescono le "Altre tipologie di contratto" (-2,8%).

In merito ai dati relativi al territorio, si segnala, infine, che il maggior numero di nuove assunzioni risulta concentrato nelle Regioni del Nord e del Mezzogiorno (rispettivamente 1.037.182 e 981.316 unità), a fronte delle 632.195 del Centro.

Valerio Pollastrini

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