Lo
scorso 11 settembre la Commissione Lavoro del Senato ha approvato un emendamento
alla legge delega relativa al c.d. Jobs Act che consentirà alle aziende di
utilizzare i contratti di solidarietà anche per incrementare il numero dei
soggetti occupati.
La
revisione della disciplina, in sostanza, mira ad estendere alle imprese finora
escluse le due diverse tipologie dei
contratti di solidarietà: quella difensiva, che, in caso di crisi aziendale,
consente una riduzione dei compensi al fine di evitare una riduzione
del personale, e quella espansiva, utilizzata per favorire nuove assunzioni
attraverso una riduzione dell'orario di lavoro e della retribuzione dei
lavoratori in organico.
La
strada intrapresa per affrontare la crisi sembra dunque quella che conduce ad
una riduzione delle ore lavorative dei soggetti impiegati, in cambio di un
aumento del numero degli occupati.
Valerio
Pollastrini
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