Finalità,
beneficiari e intensità del contributo
Le
risorse destinate alle nuove azioni di formazione professionale nel settore
dell'autotrasporto ammontano, complessivamente, a 10 milioni di euro.
I
soggetti destinatari della presente misura incentivante e, quindi, delle azioni
di formazione professionale, sono le imprese di autotrasporto di merci per
conto di terzi, i cui titolari, soci, amministratori, nonché dipendenti o
addetti purché inquadrati nel Contratto Collettivo Nazionale Logistica,
Trasporto e Spedizioni, partecipino ad iniziative di formazione o aggiornamento
professionale, generale o specifico, volte all'acquisizione di competenze
adeguate alla gestione d'impresa ed alle nuove tecnologie, allo scopo di
promuovere lo sviluppo della competitività, l'innalzamento del livello di
sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro, con esclusione dei corsi di
formazione finalizzati all'accesso alla professione di autotrasportatore e
all'acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per
l'esercizio di una determinata attività di autotrasporto.
Le
iniziative ammesse all’incentivo devono essere realizzate attraverso piani
formativi aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere.
Ai
fini del finanziamento, l'attività formativa potrà essere avviata soltanto a partire
dal 1° dicembre 2014.
Potranno
essere ammessi costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo anche
se antecedenti a tale data, purché successivi alla data di pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale del presente decreto.
Termine di
proposizione delle domande e requisiti
Possono
proporre domanda di accesso ai contributi le imprese di autotrasporto di merci
per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia (2), (3).
Ogni
impresa richiedente, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, potrà
presentare una sola domanda di
contributo e, a tal fine, potrà conferire delega alla presentazione della
domanda di ammissione al contributo al soggetto prescelto come attuatore
dell'azione formativa, fermo restando che l'erogazione del contributo avverrà
esclusivamente a favore dell'impresa medesima.
A
pena di inammissibilità, per le domande dovrà essere utilizzato esclusivamente il modulo predisposto dal Ministero, riempiendo tutti i campi di interesse e
corredato di tutta la documentazione ivi prevista.
La
presentazione della richiesta dovrà avvenire successivamente alla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale ed entro il termine
perentorio del 15 settembre 2014 al Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti - Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità,
Via Giuseppe Caraci, 36 - 00157 Roma, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento, ovvero mediante consegna a mano, presso la Direzione generale
medesima.
Sempre
a pena di inammissibilità, nella domanda
dovrà essere obbligatoriamente indicato il soggetto attuatore delle azioni
formative, il quale non potrà in alcun caso essere modificato.
Il
contributo massimo erogabile per l'attività formativa, fissato in euro 150.000
per impresa o, nel caso di raggruppamento di imprese, per ogni impresa che
all'interno del raggruppamento stesso concretamente partecipi all'attività
formativa, sarà comunque limitato ai seguenti massimali:
- Ore di formazione: trenta per ciascun partecipante;
- Compenso della docenza in aula: centoventi euro/ora;
- Compenso dei tutor: trenta euro/ora;
- Servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati: 20% del totale dei costi ammissibili.
Relativamente
ad ogni progetto formativo la formazione a distanza non potrà superare il 10%
del totale delle ore di formazione.
Alla
domanda dovranno essere allegati un programma
del corso comprensivo delle materie di insegnamento, la durata dello stesso e
il numero complessivo delle ore di insegnamento, il numero dei destinatari
dell'iniziativa, il preventivo della spesa e il calendario del corso.
Qualsiasi
modifica di uno o più elementi del calendario del corso o spostamento della
sede dello stesso dovrà essere comunicata all'indirizzo
incentivoformazione@ramspa.it perentoriamente almeno tre giorni prima rispetto
alla prima data utile che si intende modificare, fatti salvi comprovati casi di
forza maggiore, pena l'esclusione del progetto.
Attività
istruttoria ed erogazione dei contributi
Per
i profili connessi all'espletamento dell'attività istruttoria finalizzata
all'erogazione dei contributi per la formazione professionale il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti si avvarrà della Rete Autostrade
Mediterranee S.p.A. (RAM).
Entro
la data del 28 novembre 2014, la Commissione istituita procederà alla verifica
dei requisiti di ammissibilità e comunica l'eventuale inammissibilità.
Il
decreto in commento ha precisato l’inammissibilità delle istanze:
a)
per le quali la domanda di finanziamento risulti non conforme o carente anche
di uno solo dei requisiti previsti ai precedenti articoli;
b)per le quali le dichiarazioni autocertificate risultino mancanti o non conformi
o carenti anche di uno solo dei requisiti previsti;
c)
pervenute oltre i termini previsti;
d)
presentate da imprese, anche se associate ad un consorzio o a una cooperativa,
che hanno già inoltrato una istanza;
e)
nelle quali il preventivo della spesa formulato risulti difforme dai massimali;
f)
nelle quali l'impresa beneficiaria o il soggetto attuatore non risultino
conformi;
L'erogazione
del contributo per le iniziative formative avverrà al termine della
realizzazione del progetto formativo, che dovrà essere completato entro il
termine perentorio del 22 Maggio 2015. Entro e non oltre la data del 29 maggio
2015 dovrà essere inviata una specifica rendicontazione dei costi sostenuti,
secondo il preventivo allegato alla domanda, risultanti dalle fatture in
originale o copia conforme, accompagnate da idonea documentazione contabile
attestante la prova certa del loro pagamento, indicate in apposito elenco,
ovvero con fatture pro-forma unitamente ad una garanzia fideiussoria «a prima
richiesta», che l'impresa istante stipulerà a favore dello Stato, per il
periodo di un anno, per l'esatto pagamento delle spese rendicontate - e non
ancora pagate - a fronte dell'iniziativa formativa effettuata, IVA inclusa. Per
la data di invio farà fede il timbro postale o la ricevuta del Ministero
qualora la consegna avvenga a mano.
A
tale documentazione dovrà essere allegata una relazione di fine attività
sottoscritta dall'impresa o da soggetto munito di espressa delega, dalla quale
si evinca la corrispondenza con il piano formativo presentato e con i costi
preventivati ovvero i motivi della mancata corrispondenza. Dovranno, inoltre,
essere allegati i seguenti documenti:
Elenco
dei partecipanti con, in caso di dipendenti ed addetti, indicazione del
Contratto di lavoro applicato.- Dettaglio dei costi per singole voci relativamente alla formazione generale e/o specifica;
- Documentazione comprovante l'eventuale presenza di lavoratori svantaggiati o disabili;
- Documentazione comprovante la caratteristica di piccola o media impresa;
- Calendario definitivo dei corsi svolti;
- Registri di presenza firmati dai partecipanti e vidimati dall'ente attuatore;
- Tracciati della formazione svolta in modalità e-learning;
- Dichiarazione dell'ente di formazione, attestante il possesso di competenze da parte dei docenti rispetto alle materie oggetto del corso;
- Dichiarazione con la quale l'impresa di autotrasporto conferma che i dipendenti o i titolari dell'impresa di autotrasporto hanno regolarmente partecipato al progetto formativo;
- Coordinate bancarie dell'impresa.
Qualora
in sede di istruttoria della rendicontazione, l'importo complessivo dei costi
preventivati venga superato, il piano dei costi verrà d'ufficio riparametrato
sulla base dei limiti massimi prefissati. Qualora, invece, dovesse risultare la
mancanza di uno o più documenti giustificativi delle attività o dei costi
sostenuti, i soggetti che hanno presentato la rendicontazione saranno invitati
per una sola volta ad integrare la documentazione entro il termine perentorio
di quindici giorni, decorsi infruttuosamente il quale l'istruttoria verrà
conclusa sulla base della solo documentazione valida disponibile.
La
Commissione, valutati gli esiti dell'attività istruttoria sulle rendicontazioni
presentate, redigerà l'elenco delle imprese ammesse al contributo medesimo e lo
comunicherà alla Direzione generale per il trasporto stradale e per
l'intermodalità, per i conseguenti adempimenti.
L'importo
erogato alle imprese beneficiarie dei contributi per la formazione avverrà, in
ogni caso, nei limiti della capienza delle risorse richiamate. Ove al termine
delle attività istruttorie, l'entità delle risorse finanziarie non fosse
sufficiente a soddisfare interamente le istanze giudicate ammissibili per la
formazione, al fine di garantire il predetto limite di spesa, il contributo da
erogarsi sarà proporzionalmente ridotto fra tutte le imprese richiedenti.
Verifiche,
controlli e revoca dai contributi
Il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per il
trasporto stradale e per l'intermodalità si è riservato la facoltà di
verificare il corretto svolgimento dei corsi di formazione, durante la loro
effettuazione o al termine, e di controllare l'esatto adempimento dei costi
sostenuti per l'iniziativa, anche attraverso la verifica delle registrazioni
delle apparecchiature tachigrafiche del personale viaggiante in formazione.
In
caso di accertamento di irregolarità o violazioni della vigente normativa o del
presente decreto, di mancata effettuazione del corso alla data e nella sede
indicata nel calendario allegato alla domanda, di una dichiarazione di presenza
o frequenza ai corsi non corrispondente al vero ovvero di constatazione di una
condotta non partecipativa degli iscritti, la Commissione provvederà ad escludere
la domanda dell'impresa e, ove il contributo fosse già stato erogato, l'impresa
sarà tenuta alla restituzione degli importi corrisposti e dei relativi
interessi, ferma restando la denuncia all'Autorità Giudiziaria per i reati
eventualmente configurabili.
Tutte
le disposizioni sin qui richiamate entreranno in vigore il giorno successivo
alla data di pubblicazione del Decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Valerio
Pollastrini
- - per effetto dell'art.1, comma 1, lettera c), del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, prot. 224 in data 20 maggio 2014;
- - iscritte al Registro Elettronico Nazionale istituito dal Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009;
- - ovvero, relativamente alle imprese che esercitano esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi;
Nessun commento:
Posta un commento