Le
imprese interessate sono quelle iscritte alla Camera di commercio ed operanti
nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei.
Si
tratta di tre comparti i cui indici infortunistici presentano valori tra i più
elevati, sia in termini di frequenza, che di gravità.
Particolare
attenzione è stata rivolta ai rischi connessi all’uso dei trattori agricoli o
forestali nel settore agricolo, alla movimentazione manuale dei carichi e/o di
caduta dall’alto nei cantieri temporanei e mobili nel settore dell’edilizia e
all’esposizione a rumore e/o a polveri e alla movimentazione manuale dei
carichi nel settore di estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.
Per
quanto riguarda l’ammontare dei finanziamenti, il contributo – in conto
capitale – potrà essere erogato fino alla
misura massima del 65% dei costi sostenuti e documentati per la
realizzazione del progetto.
Il
massimo importo richiedibile da ciascuna impresa è di 50mila euro.
Per
favorire la più ampia partecipazione al bando, l’Istituto ha disposto che il
contributo minimo ammissibile sia pari a mille euro.
Per
accedere ai finanziamenti le aziende interessate dovranno presentare la domanda
in via telematica, con successiva conferma tramite Posta elettronica certificata.
Dal
3 novembre 2014, fino alle ore 18 del 3 dicembre 2014, le imprese registrate
negli archivi Inail avranno a disposizione una procedura informatica che
consentirà loro la compilazione della domanda, con le modalità indicate nel
Bando.
Al fine di velocizzare l’erogazione dei
finanziamenti, l’Istituto ha fissato in sei mesi improrogabili il termine per la realizzazione degli
interventi finanziati.
Per
ogni eventuali informazione, si ricorda che è possibile contattare il Contact
center dell’Inail al numero verde 803.164, gratuito da rete fissa, mentre per
le chiamate da cellulare è disponibile il numero 06 164164 , a pagamento in
base al piano tariffario del proprio gestore telefonico.
Valerio
Pollastrini
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