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venerdì 4 luglio 2014

Pensioni – Termini entro i quali richiedere la correzione degli errori di calcolo della prestazione

Nel conformarsi a quanto disposto  dalla sentenza n.69/2014, con la quale la Corte Costituzionale aveva  dichiarato l'incostituzionalità dei  termini decadenziali  più brevi rispetto a quelli decennali, introdotti dal D.L. n.98/2011, attraverso il Messaggio n.4774/2014, l’Inps ha diramato i chiarimenti aventi ad oggetto le prestazioni di natura previdenziale.

Nella nota l’Istituto ha specificato che dal prossimo  5 luglio scatterà la prima decadenza triennale per  gli errori commessi  nel calcolo dell'importo delle pensioni.

Per chiedere la verifica e la correzione dell'assegno, i soggetti beneficiari, dunque, dovranno    agire entro tre anni dalla relativa liquidazione.

L’Istituto ha poi precisato che  il termine di decadenza della domanda giudiziale volta ad ottenere l'adeguamento della rendita già riconosciuta per un importo inferiore a quello spettante  decorre dalla data in cui il pensionato abbia ricevuto il provvedimento di liquidazione del suddetto trattamento economico  o, nel caso in cui questo non fosse  disponibile, dalla data di riscossione del primo rateo della pensione.

Valerio Pollastrini

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