Gli
uffici preposti all’elaborazione e alla consegna
delle buste paga, pertanto, sono tenuti a tutelare la privacy dei lavoratori,
limitando l'inserimento delle informazioni afferenti alla sfera privata ed impedendo
l'indebita divulgazione dei dati a persone non autorizzate.
Si
tratta di prescrizioni impartite dal Garante della privacy
in seguito alla richiesta di chiarimenti formulata dal Ministero
dell'Interno.
Nel
cedolino, ad esempio, non può essere indicata la sigla dell'organizzazione
sindacale a cui il lavoratore versi mensilmente la quota di adesione. Tale voce
deve essere sostituita da
descrizioni generiche o da codici.
Valerio
Pollastrini
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