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domenica 22 giugno 2014

Sicurezza delle macchine, norme più semplici da adottare grazie a due software Inail

In una nota diramata sul portale istituzionale dell’Inail si apprende della realizzazione di due software  diretti ad  informatizzare alcune prescrizioni normative in materia di sicurezza dei macchinari, al fine di renderne più semplice ed efficiente la fruizione.

E’ il risultato dell’attività di ricerca del Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (Dts) dell’Inail, che ha realizzato gli applicativi per consentire l’idonea determinazione delle distanze di sicurezza dalle parti pericolose delle macchine e, di conseguenza, la corretta installazione dei dispositivi di sicurezza.

Nell’informativa, l’Ente ha ricordato come il mancato utilizzo delle attrezzature di lavoro, la manipolazione e la manomissione dei macchinari ed il loro uso scorretto siano spesso i fattori all’origine di molti infortuni gravi e mortali.

Il lavoro che ha portato all’elaborazione dei due software, pertanto, è scaturito proprio dall’approfondimento di tali problematiche.

Da questa attività è scaturita  l’applicazione dello strumento informativo al servizio di quello normativo.

I  software sono stati realizzati con l’obiettivo di informatizzare le prescrizioni contenute nelle norme Uni En 13857:2008 “Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori” e Uni En 13855:2010 “Sicurezza del macchinario - Posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo”, riguardanti la distanza di sicurezza dalle zone di pericolo e l’eventuale posizionamento di ripari e sistemi di protezione immateriali.

Si tratta di norme di tipo B, relative ad un aspetto specifico della sicurezza, e rappresentano le principali fonti di riferimento per il calcolo delle distanze di sicurezza dalle zone pericolose del macchinario.

Il rischio meccanico, infatti,  rappresenta un’alta percentuale delle non conformità accertate e la scelta delle prescrizioni normative da informatizzare è stata guidata dall’analisi dei risultati dell’attività di accertamento della conformità di macchine e attrezzature di lavoro ai requisiti di sicurezza e salute,  svolta dall’Inail ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 81/2008.

Dai  risultati della suddetta analisi è emerso   che il rischio meccanico, ovvero il rischio di entrare in contatto con le parti pericolose delle macchine, rappresenta oltre il 50% rispetto alla totalità delle non conformità accertate, dato che evidenzia  una carenza dell’analisi del rischio, con particolare riferimento alla distanza di sicurezza dalle parti pericolose.

I due software sono stati realizzati per fabbricanti, progettisti, fornitori, installatori e datori di lavoro, obbligati a calcolare le distanze di sicurezza dalle parti pericolose delle attrezzature di lavoro, e risultano particolarmente risolutivi nel caso in cui i dispositivi di protezione materiali e/o immateriali siano forniti ed installati successivamente alla fabbricazione del macchinario o della attrezzatura di lavoro.

Alcune scelte operative – come le immagini esemplificative e la possibilità di stampa di ogni foglio di calcolo – sono finalizzate ad una maggiore immediatezza di utilizzo degli strumenti.

Valerio Pollastrini

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