Chi siamo


MEDIA-LABOR Srl - News dal mondo del lavoro e dell'economia


martedì 24 giugno 2014

La valutazione della gravità della condotta contestata al lavoratore

Nella sentenza n.12806 del 6 giugno 2014 la Corte di Cassazione ha ribadito che, ai fini della legittimità del licenziamento, la valutazione della condotta contestata al lavoratore deve tener conto anche del disvalore ambientale prodotto dalla stessa.

Nella pronuncia in commento la Suprema Corte ha confermato  che la fruizione di otto giorni di ferie da parte di un insegnante, in contrasto con la programmazione aziendale ed in violazione di uno specifico ordine di servizio, costituisce un’assenza ingiustificata, legittimante il recesso.

La particolare posizione professionale rivestita dal lavoratore, infatti, aveva incrementato la gravità della condotta oggetto di contestazione a causa del disvalore ambientale prodotto dalla stessa, che avrebbe potuto essere assunta come modello diseducativo e disincentivante per gli altri dipendenti.

Valerio Pollastrini

Nessun commento:

Posta un commento