Il
testo prevede il riordino degli
ammortizzatori sociali, con l’esclusione delle integrazioni salariali in caso
di cessazione dell’attività dell’impresa o di un ramo di essa, l’introduzione dell’assegno
universale di disoccupazione, il contratto a tempo indeterminato a tutele
crescenti, la semplificazione dei modelli di inquadramento e, infine, misure rivolte ai dipendenti per conciliare i
tempi di vita con quelli di lavoro.
Valerio
Pollastrini
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