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venerdì 20 giugno 2014

Garanzia Giovani – Al via le prime offerte di lavoro

Attraverso il programma “Garanzia Giovani”, il Governo si prefigge di  assicurare a tutti i ragazzi tra i 15 ed i 29 anni, disoccupati o Neet, una tra le seguenti opportunità:

-         offerta qualitativamente valida di lavoro;
-          proseguimento degli studi;
-         apprendistato;
-          tirocinio;
-          altra misura di formazione o inserimento nel servizio civile.

Entro i due mesi successivi all'iscrizione, i giovani interessati dovranno essere presi in carico dalla Regione di riferimento e, a partire da questo momento,  entro i successivi 4 mesi dovranno ricevere un'offerta di studio o di lavoro.

Il report settimanale del Ministero del Lavoro ha evidenziato che, dal 1° maggio al 19 giugno, sono stati  quasi 90mila i ragazzi iscritti al programma “Garanzia Giovani” e 87 imprese si sono già attivate offrendo  579 posti di lavoro.

Fino ad ora la maggior parte dei ragazzi che hanno aderito al piano risiede nelle seguenti Regioni:
-         Campania -  19%;
-         Sicilia - 16%;
-          Lazio -  8%.

Ciascun giovane, non solo potrà scegliere anche un Regione diversa da quella di residenza per ricevere il portafoglio di servizi per trovare lavoro, ma potrà anche
indicare più Regioni.

Per ora,  l’88%  ha effettuato una sola adesione ed  il restante 12% ne ha effettuata più di una.

La Lombardia è l’Ente che ha  ricevuto il maggior numero di iscrizioni di soggetti non residenti, pari a 4.909 unità.

Per quanto riguarda la suddivisione di genere, i richiedenti maschi, con il 53%, risultano prevalenti.

La fascia di età più numerosa è quella compresa tra i 19 ed i 24 anni, pari al 49%  ed il titolo di studio più frequente, con il 55%, è  il diploma, mentre i giovani in possesso di una laurea sono il 20%.

Per quanto riguarda le offerte di lavoro registrate nelle prime sette settimane, ai 579 posti messi a disposizione da 87 aziende devono essere aggiunte le opportunità che si stanno sviluppando grazie alla collaborazione delle associazioni imprenditoriali che hanno siglato protocolli d'intesa con il Ministero del Lavoro e quelli relativi al coinvolgimento delle aziende in progetti definiti a livello regionale.

Valerio Pollastrini

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