-
offerta
qualitativamente valida di lavoro;
-
proseguimento degli studi;
-
apprendistato;
-
tirocinio;
-
altra misura di formazione o inserimento nel
servizio civile.
Entro
i due mesi successivi all'iscrizione, i giovani interessati dovranno essere
presi in carico dalla Regione di riferimento e, a partire da questo momento, entro i successivi 4 mesi dovranno ricevere
un'offerta di studio o di lavoro.
Il
report settimanale del Ministero del Lavoro ha evidenziato che, dal 1° maggio
al 19 giugno, sono stati quasi 90mila i
ragazzi iscritti al programma “Garanzia Giovani” e 87 imprese si sono già
attivate offrendo 579 posti di lavoro.
Fino
ad ora la maggior parte dei ragazzi che hanno aderito al piano risiede nelle
seguenti Regioni:
-
Campania
- 19%;
-
Sicilia
- 16%;
-
Lazio -
8%.
Ciascun
giovane, non solo potrà scegliere anche un Regione diversa da quella di
residenza per ricevere il portafoglio di servizi per trovare lavoro, ma potrà
anche
indicare
più Regioni.
Per
ora, l’88% ha effettuato una sola adesione ed il restante 12% ne ha effettuata più di una.
La
Lombardia è l’Ente che ha ricevuto il
maggior numero di iscrizioni di soggetti non residenti, pari a 4.909 unità.
Per
quanto riguarda la suddivisione di genere, i richiedenti maschi, con il 53%,
risultano prevalenti.
La
fascia di età più numerosa è quella compresa tra i 19 ed i 24 anni, pari al 49%
ed il titolo di studio più frequente,
con il 55%, è il diploma, mentre i giovani
in possesso di una laurea sono il 20%.
Per
quanto riguarda le offerte di lavoro registrate nelle prime sette settimane, ai
579 posti messi a disposizione da 87 aziende devono essere aggiunte le
opportunità che si stanno sviluppando grazie alla collaborazione delle
associazioni imprenditoriali che hanno siglato protocolli d'intesa con il Ministero
del Lavoro e quelli relativi al coinvolgimento delle aziende in progetti
definiti a livello regionale.
Valerio
Pollastrini
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