Per
costoro, infatti, il termine di scadenza è stato fissato al 31
dicembre 2015.
La
ragione che ha indotto alla deroga i tecnici del Ministero, sono legate alla
minore età prevista per il collocamento in pensione dei suddetti soggetti (1).
Per
i militari, inoltre, non esiste il trattenimento in servizio ma il collocamento
in ausiliaria, che consente a chi è andato in pensione di poter continuare a
prestare il proprio lavoro, da richiamato, per un’ulteriore durata massima di
cinque anni.
Con
il provvedimento in commento, dunque, gli attuali vertici militari in pensione,
richiamati in servizio, potranno proseguire il lavoro fino al 31 dicembre 2015.
In
tal modo si è voluto evitare il rischio di
pericolosi eventuali vuoti di organico
nelle gerarchie delle Forze Armate.
Valerio
Pollastrini
(1)
-
60-62 anni;
Nessun commento:
Posta un commento