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giovedì 26 giugno 2014

Novità per i militari in pensione richiamati in servizio

A differenza di quanto inizialmente indicato nella bozza di Riforma della Pubblica Amministrazione, i militari in pensione, richiamati in servizio attraverso l'istituto del collocamento in ausiliaria, non dovranno più lasciare l'incarico entro il prossimo  31 ottobre.

Per costoro, infatti, il termine di scadenza è stato fissato   al 31 dicembre 2015.

La ragione che ha indotto alla deroga i tecnici del Ministero, sono legate alla minore età prevista per il collocamento in pensione dei suddetti soggetti (1).

Per i militari, inoltre, non esiste il trattenimento in servizio ma il collocamento in ausiliaria, che consente a chi è andato in pensione di poter continuare a prestare il proprio lavoro, da richiamato, per un’ulteriore durata massima di cinque anni.

Con il provvedimento in commento, dunque, gli attuali vertici militari in pensione, richiamati in servizio, potranno proseguire il lavoro fino al 31 dicembre 2015.

In tal modo si è voluto evitare il rischio di   pericolosi eventuali vuoti di organico nelle gerarchie delle Forze Armate.

Valerio Pollastrini


(1)   - 60-62 anni;

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