Nella
pronuncia in commento la Suprema Corte ha osservato che l'accertamento della
sussistenza di una prassi aziendale esige la rigorosa dimostrazione della
reiterazione costante e generalizzata di un comportamento in seno all’impresa.
L’uso
aziendale, se accertato attraverso le predette modalità, rientra nel novero
delle fonti sociali, comprendenti prassi, contratti collettivi ed il
regolamento interno.
Quella
in commento costituisce una particolare fonte diretta al conseguimento di una disciplina dei rapporti uniforme per la collettività impersonale dei lavoratori dell’azienda,
la cui azione incide sui singoli
rapporti individuali allo stesso modo e con la stessa efficacia di un contratto
collettivo aziendale.
Valerio
Pollastrini
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