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sabato 14 giugno 2014

I contenuti della Riforma del Pubblico Impiego

La Riforma del Pubblico Impiego non conterrà, come invece avanzato da alcuni, una mobilità  di 100 chilometri, ma quella necessaria per evitare esuberi, senza, tuttavia,stravolgere la vita delle famiglie dei lavoratori coinvolti.

È quanto affermato dal Ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia.

La bozza del Disegno di Legge, composto da 13 articoli, attraverso i quali verranno conferite 8 deleghe al Governo, fissa al 15% dello stipendio il tetto massimo per i bonus dei dirigenti pubblici.

La norma  prevede, inoltre, che la retribuzione di risultato venga collegata ad obiettivi prefissati per l'intera Amministrazione, sia con riguardo al singolo dirigente,  che all'andamento del Pil.

Al fine di conciliare al meglio le esigenze di vita con quelle del lavoro, verrà introdotto lo strumento del telelavoro, mentre verranno sperimentate particolari   forme di co-working, inteso come condivisione degli uffici, e di  smart-working, vale a dire, orari elastici e tecnologie digitali.

La bozza del Ddl comprende anche l’erogazione di voucher in favore dei lavoratori per i servizi di  baby-sitter, puericultrici, badanti specializzate e la predisposizione di apposite  convenzioni con asili nido.

Ad esclusione dei dirigenti, nei 5 anni precedenti al collocamento a riposo, il dipendente pubblico  potrà avanzare la domanda per trasformare il proprio contratto in part-time al 50%.  In tal caso, la pensione verrà ugualmente calcolata come se il rapporto di lavoro fosse proseguito full-time.

La durata degli incarichi triennali dei dirigenti  potrà essere rinnovata previa partecipazione alla procedura di avviso pubblico. Mentre, anche in relazione al mancato raggiungimento degli obiettivi,  l’incarico potrà essere  revocato.

I dirigenti privi di incarico potranno essere licenziati al termine di un determinato periodo.

Per l'inquadramento dei dirigenti della Pubblica Amministrazione  verrà istituito un Ruolo Unico Interministeriale  presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La Riforma non prevede prepensionamenti ed esuberi ma contemplerà la mobilità obbligatoria.

Il Ministro ha invitato i sindacati ad esprimere una valutazione sui 45 punti indicati per riformare l'Amministrazione Pubblica.

Madia ha inoltre precisato che la riduzione dei permessi e dei distacchi sindacali, risponde ad una esplicita richiesta avanzata  direttamente dai cittadini.

Valerio Pollastrini

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