Del
resto, un eventuale ripensamento sul bonus sarebbe stato quanto meno
inopportuno, visto che la prima tranche del 2014 è già stata erogata con le
buste paga di maggio.
Confermato
lo slittamento alla prossima Legge di
Stabilità per l’allargamento della platea dei beneficiari del credito d’imposta,
con l’inclusione delle famiglie numerose non capienti.
Al
testo iniziale del D.L. è stato aggiunto
solamente l’emendamento proposto dal Senato, contenente, tra gli altri, la
proroga al prossimo 16 ottobre del pagamento della Tasi in quei Comuni che non
hanno deliberato le aliquote entro il termine del 23 maggio 2004.
Queste,
oltre al bonus di 80 euro, le altre misure contenute nel Decreto:
Riduzione delle
aliquote IRAP del 10% - Dal prossimo periodo di imposta le nuove aliquote passeranno:
-
per
le Imprese dal 3,9% al 3,5%;
-
per le Banche dal 4,65% al 4,2%;
-
per
le Assicurazioni dal 5,9% al 5,3%;
-
per
le Concessionarie dal 4,2% al 3,8%;
-
per
il Settore agricolo dall’1,9% all’1,7%;
Tassa sui
passaporti - La
tassa prevista sui passaporti passerà da 40,29 a 73,50 euro;
Rateizzazione
dei debiti Equitalia - Riaperti i termini di ripresentazione della domanda
di rateizzazione:
-
entro il 31/07/2014 i contribuenti morosi e
decaduti da altra rateizzazione potranno accedere ad un nuovo rateizzo;
Canoni di
concessione demaniale marittima - Prorogata al 15/09/2014;
Tassazione sui
fondi pensione – Aumentata
dello 0,5% dal 2014;
Tasi - Proroga del
pagamento al 16/10/2014 nei comuni che
non hanno deliberato le aliquote IUC entro il termine del 23 maggio 2004.
Valerio
Pollastrini
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