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domenica 8 giugno 2014

Appalto illecito – Sussistenza dei rapporti di lavoro alle dipendenze del Committente

Con sentenza del 13 marzo 2014, il Tribunale di Salerno ha disposto la costituzione di un rapporto subordinato alle dipendenze di Poste Italiane, in favore di alcuni lavoratori assunti formalmente da una Cooperativa appaltatrice.

I lavoratori ricorrenti, che, nell’ambito di un servizio affidato da Poste Italiane ad una cooperativa, risultavano adibiti al trasporto urbano, avevano denunciato la genuinità dell’appalto.

Il Tribunale aveva accolto la domanda dopo aver accertato che  i lavoratori fossero inseriti stabilmente  nell'organizzazione dell'impresa appaltante.  

Per l'espletamento delle loro prestazioni, infatti, i lavoratori utilizzavano in modo costante i mezzi di Poste Italiane, osservando un orario  ben preciso per conto della stessa. Inoltre, dagli atti, era emerso che a carico della cooperativa non vi fosse alcun rischio d'impresa.

Riscontrata la presenza dei richiamati elementi tipici degli appalti non genuini, il giudicante ha ritenuto configurata la fattispecie dell’illecita somministrazione di manodopera, e, in applicazione di quanto disposto dalla normativa di riferimento (1), ha  disposto la conversione del rapporto di lavoro dei ricorrenti alle dipendenze di Poste Italiane, quale effettivo utilizzatore della loro prestazione.

Valerio Pollastrini


(1)   - Artt.29, comma 2, e 27 del D.Lgs n.276/2003;

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