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lunedì 5 maggio 2014

Sanzioni per le aziende che sforano il tetto del 20% dei contratti a termine

La Commissione Lavoro del Senato ha approvato l'emendamento proposto dal Governo che ridimensiona le conseguenze per le aziende che, attraverso le assunzioni con contratti a termine, sforino il limite del 20% dei lavoratori a tempo indeterminato impiegati in azienda.

Nel testo originario del Decreto Lavoro era prevista, a carico delle aziende inadempienti, la conversione degli eccedenti contratti  a tempo determinato in rapporti a tempo indeterminato.

Nella nuova formulazione della norma tale condotta verrà invece punita con una sanzione economica a carico del datore di lavoro.

L’emendamento in commento ha commisurato l’importo della sanzione  in relazione al numero dei contratti a termine stipulati in eccedenza rispetto alla soglia sopra riportata.

Se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite percentuale non sia superiore ad uno, la sanzione amministrativa sarà pari al 20% della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni di durata del rapporto di lavoro.

Se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite percentuale risulti, invece, superiore ad  uno, la  sanzione sarà  pari al 50% della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni di durata del rapporto di lavoro.

Valerio Pollastrini

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