Il
Governo ha posto la questione di fiducia in tutti i passaggi parlamentari del
provvedimento, che, rispetto al testo
iniziale, ha subito in sede di conversione alcune modifiche sostanziali che,
specie per quanto riguarda l’istituto dell’apprendistato, ne hanno depotenziato
l’originale portata innovativa.
Tra
le misure introdotte, si segnala la possibilità di prorogare 5 volte, nel
limite massimo di durata di 36 mesi, il contratto a termine privo di causale,
mentre, in materia di apprendistato, attraverso l'alternanza scuola-lavoro, potranno
essere assunti con questo contratto anche gli studenti under 18 durante gli ultimi due anni degli istituti
superiori.
Infine,
i datori di lavoro che per mantenere inalterati i livelli occupazionali
decidano di stipulare contratti di
solidarietà, con riduzione dell’orario per i dipendenti, potranno godere di un
risparmio contributivo pari al 35%,
invece che al 25% come finora previsto.
Valerio
Pollastrini.
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