Si
tratta del programma per il quale, nel biennio 2014-2015, sono stati stanziati
1,513 miliardi di euro per garantire ai ragazzi tra i 15 ed i 29 anni,
disoccupati o Neet, uno tra i seguenti servizi entro i 4 mesi successivi alla presentazione
della domanda di adesione:
-
un'offerta
qualitativamente valida di lavoro;
-
proseguimento
degli studi;
-
apprendistato;
-
tirocinio;
-
altra
misura di formazione;
-
inserimento
nel servizio civile.
Le
iscrizioni sono state aperte il 1° maggio 2014 e termineranno il 31 dicembre
2015.
Ad
oggi, le specifiche convenzioni sono
state predisposte dai seguenti Enti Locali:
-
Lombardia;
-
Sicilia;
-
Calabria;
-
Emilia
Romagna;
-
Friuli
Venezia Giulia;
-
Lazio;
-
Liguria;
-
Marche;
-
Piemonte;
-
Provincia
Autonoma di Trento;
-
Sardegna;
-
Toscana;
-
Umbria;
-
Valle
d'Aosta;
-
Veneto.
Sono
quasi 31mila i giovani che hanno inoltrato l’istanza attraverso il portale
nazionale, mentre poco più di 15mila
hanno utilizzato i siti predisposti dalle varie Regioni.
La
maggior parte dei ragazzi che, finora, hanno aderito all’iniziativa, il 22% del
totale, provengono dalla Campania. Numeri consistenti sono anche quelli
relativi alle Regioni Sicilia, 16%, e Toscana, 9%.
Dalle
domande si evince che quasi 3 giovani su
4 hanno scelto di restare nella propria Regione, rinunciando alla possibilità
offerta dal programma di scegliere una Regione diversa dove usufruire dei
servizi per l'impiego.
Per
quanto riguarda la differenziazione delle istanze in base al genere, è degli uomini, con il 54%, la percentuale maggiore degli
aderenti.
I
dati relativi all’età degli iscritti, mostrano, per adesso, una prevalenza, con
il 49%, dei giovani tra i 25 ed i 29 anni, mentre il 48% riguarda i soggetti
tra i 19 ed i 24 anni. Solo il 3%, invece, sono state le richieste inoltrate
dai giovanissimi tra i 15 ed i 18 anni.
Per
approfondire nel dettaglio i contenuti del piano “Garanzia Giovani”, si
consiglia di prendere visione dell’articolo precedentemente pubblicato nel
presente Blog, al quale sarà possibile accedere attraverso il seguente link:
Valerio
Pollastrini
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