Nella
sentenza n.7485 del 31 marzo 2014 la Cassazione ha però affermato che, in fase
di determinazione dell’assegno in favore
della ex-moglie che per assistere i figli abbia precedentemente rinunciato alla
carriera professionale, è necessario considerare anche le sue oggettive difficoltà
di trovare una nuova occupazione.
In
sostanza, la Suprema Corte ha aggiunto tra i criteri di valutazione del
giudicante quello dell’eventuale perdita di chanche occupazionale da parte
della madre che per la famiglia abbia rinunciato alla carriera.
Valerio
Pollastrini
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