Si
tratta di una pronuncia estremamente interessante poiché attraverso di essa per
la prima volta è stato esteso il principio
della c.d. automaticità delle prestazioni, finora appannaggio esclusivo dei
lavoratori subordinati, ai collaboratori coordinati e continuativi a progetto.
Certamente
una sentenza di merito non è sufficiente ad incrinare il difforme orientamento
pluridecennale, occorrerà dunque attendere l’eventuale pronuncia della
Cassazione nel caso in cui la questione giunga al vaglio della Corte di legittimità.
Valerio
Pollastrini
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