Si parla dell’introduzione della “mobilità interamministrativa”, di un albo unico per gli alti vertici della burocrazia, del salario di produttività vincolato all'effettiva capacità di ottimizzare la gestione finanziaria degli uffici statali e delle pagelle sull’operato del dirigente.
Il
riordino della regolamentazione dei dirigenti dovrebbe scattare unitamente alla
complessiva riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, attesa entro il mese
prossimo.
La
mobilità scatterebbe dopo 5 anni di permanenza all’interno di un'Amministrazione. Previsto, inoltre, anche un Albo
unico per i dirigenti esterni a chiamata.
La
novità di maggior impatto sarà però costituita dall’introduzione di alcuni
strumenti utili per valutare l'attività dei dirigenti, come, ad esempio, la pagella
di verifica, costruita su precisi indicatori che verranno resi pubblici.
L’erogazione
in favore dei dirigenti dei c.d. bonus retributivi verrà dunque ancorata ai
risultati raggiunti nei termini delineati dalla spendig review.
Valerio
Pollastrini
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