Chi siamo


MEDIA-LABOR Srl - News dal mondo del lavoro e dell'economia


domenica 19 gennaio 2014

Nuova stretta sulle sanzioni per lavoro nero e irregolare


Il c.d. Decreto “Destinazione Italia” (1) ha recentemente modificato gli importi delle sanzioni previste in caso di lavoro nero e irregolare.

Il nuovo regime  è operativo dal 24 dicembre 2013, data di entrata in vigore del Decreto.

Si tratta di disposizioni che irrigidiscono ulteriormente l’apparato sanzionatorio, con l’aumento del 30% sia delle cd. Maxisanzioni, per le quali è stata esclusa la procedura di diffida di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004, che delle somme aggiuntive da versare per la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Le sanzioni amministrative previste per la violazione della durata media dell’orario di lavoro e della normativa sui riposi giornalieri ed i riposi settimanali sono state invece decuplicate.

La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la lettera circolare del 27 dicembre 2013, indirizzata alle DRL e alle DTL, all’INPS e all’INAIL, ha reso noti i nuovi importi delle sanzioni  così come di seguito indicato:
 
-         Per la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale è prevista ora la sanzione di 1.950,00 € nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare, mentre,  nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro in relazione alle richieste di revoca del provvedimento effettuate dal 24 dicembre 2013, anche se riferite a condotte poste in essere prima di tale data, l’importo richiesto è ora pari a  3.250,00 €;

-         Per le violazioni in materia di impiego di lavoratori “in nero”, di durata media dell’orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali poste in essere dal 24 dicembre, la notificazione dei relativi verbali e il calcolo dei relativi importi sanzionatori, sarà effettuata dopo la conversione in legge del D.L. n. 145/2013;

-         Le violazioni in materia di impiego di lavoratori “in nero”, di durata media dell’orario di lavoro e di riposi giornalieri e settimanali poste in essere prima del 24 dicembre saranno invece soggette alla disciplina sanzionatoria precedente a quella introdotta dal D. L. in commento.

Valerio Pollastrini


 
- Decreto Legge n.145/2013;

Nessun commento:

Posta un commento