In
una nota del 22 gennaio 2014 il Ministero del lavoro ha comunicato il rinvio al mese di maggio dei termini per il
pagamento dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali.
La
proroga si è resa necessaria in seguito alla Legge di stabilità 2014 (1) che ha disposto
un taglio dei premi INAIL, pari ad 1 miliardo di euro, a partire dal 2014, con differenziazioni
legate agli andamenti infortunistici.
Conseguentemente,
l'Istituto Assicurativo sta provvedendo non solo alle elaborazioni statistiche
sugli andamenti infortunistici e sui premi/contributi accertati per determinare
le percentuali di riduzione che si applicheranno alle singole imprese, ma anche
all'aggiornamento dei software gestionali.
Per
consentire alle imprese che effettuano il pagamento di premi e contributi in
un'unica soluzione alla prima scadenza annuale (16 febbraio 2014) di
beneficiare immediatamente del bonus, il Ministro dell'Economia e delle Finanze
e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali hanno concordato di
differire tale scadenza al 16 maggio 2014 per tutte le imprese interessate e
per tutti i premi diversi dai premi speciali unitari artigiani che scadono
prima di tale data.
L'onere
del differimento è interamente a carico dello Stato.
Il
provvedimento di proroga, da un lato, consentirà alle imprese di beneficiare
pienamente della riduzione del costo del lavoro nel corso del 2014 (senza,
cioè, dover procedere a conguagli successivi), dall'altro agevolerà le
condizioni di liquidità delle imprese.
A
fronte dei circa tre miliardi di euro previsti per il pagamento di febbraio, a
maggio, grazie alla riduzione dei premi come calcolati dall'INAIL, vi saranno,
infatti, versamenti per complessivi due miliardi di euro.
Il
mancato pagamento dei premi nel mese di febbraio favorirà, inoltre, le
condizioni finanziarie delle aziende nei prossimi tre mesi.
Valerio
Pollastrini
(1)
-
legge 27/12/2013 n. 147;
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