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martedì 21 gennaio 2014

Al via il piano italiano per la Garanzia Giovani


Il piano europeo per la Garanzia per i giovani “Youth Guarantee” prevede che ogni Stato Membro assicuri ad ogni persona al di sotto dei 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale.

Il piano di Attuazione italiano di recepimento è stato recentemente approvato  dalla Commissione europea, che ha dato così il via libera all’avvio delle procedure amministrative finalizzate all’erogazione degli appositi fondi europei.

Per il periodo 2014-2020, pertanto, l’Unione Europea integrerà la spesa nazionale per questi sistemi attraverso il Fondo sociale europeo con  6 miliardi di euro dell’iniziativa per l’occupazione giovanile.

In sostanza, l’’Italia, oltre alla quota di finanziamento nazionale,   stimata intorno al 40% , pari a 379 milioni di euro,  riceverà   567 milioni di euro per il sostegno al piano nazionale a cui si aggiungeranno altri 567milioni di euro a carico del FSE.

Il totale complessivo ammonterà a circa 1 miliardo e 513 milioni di euro, a cui devono essere aggiunti anche ulteriori finanziamenti nazionali e regionali.

Il piano italiano è stato disposto da una”struttura di missione”, istituita con il D.l. n.76/2013.

I destinatari del piano sono i giovani nella fascia di età dai 14 ai 24 anni ai quali, entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, dovrà essere offerto un servizio. 

A 6 mesi dall’inizio del programma, la decisione di allargare il programma ai giovani di età compresa tra 25 e 29 anni.

Per usufruire dei servizi messi a disposizione,  i soggetti interessati, entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita del sistema di istruzione formale, dovranno  registrarsi al Programma.

Target prioritari sono infatti i Giovani che si registrano alla Garanzia Giovani come inoccupati o disoccupati e poi, i Giovani non occupati che abbandonano un percorso di istruzione o formazione e non si registrano come disoccupati o inoccupati, ma cercano lavoro o sono disponibili a lavorare.

E’ previsto un sistema universale di informazione e orientamento a cui il giovane potrà accedere registrandosi attraverso vari punti di contatto: al sito www.garanziaperigiovani.it (in fase di realizzazione), il portale Cliclavoro, i portali regionali, i Servizi per l’Impiego e altri servizi competenti, sportelli ad hoc che saranno aperti presso gli istituti di istruzione e formazione.

Dopo la registrazione e un primo colloquio nella fase di accoglienza, al giovane verrà indicato un percorso di orientamento individuale destinato a definire un progetto personalizzato di formazione o lavorativo/professionale a cura principalmente dei Servizi per l’Impiego.

Previsto anche un colloquio specializzato con il quale gli orientatori qualificati  prepareranno i giovani all’ingresso nel mercato del lavoro con percorsi di costruzione del curriculum e di autovalutazione delle esperienze e delle competenze.

Ai giovani in possesso dei requisiti richiesti verrà offerto un finanziamento diretto (bonus, voucher, ecc.) per accedere ad una gamma di possibili percorsi, tra cui:

- l’inserimento in un contratto di lavoro dipendente;

- l’avvio di un contratto di apprendistato o di un’esperienza di tirocinio;

- l’impegno nel servizio civile;

- la formazione specifica professionalizzante;

- l’accompagnamento nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo.

Valerio Pollastrini

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