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domenica 19 gennaio 2014

Assegni familiari concessi dai Comuni


Scade il 31 gennaio 2014 il termine per presentare la domanda per gli assegni familiari dei Comuni. Si tratta di una prestazione di sostegno al reddito concessa dai Comuni e pagata dall'Inps in favore delle famiglie con almeno 3 figli e redditi entro determinati limiti.

Si tratta di  un assegno mensile al nucleo familiare erogato per tredici mensilità e pagato con cadenza semestrale posticipata (entro il 15 luglio e il 15 gennaio) per i dati ricevuti almeno 45 giorni prima della scadenza del semestre.

Questo particolare assegno è destinato:

-         Ai cittadini italiani e dell’Unione europea residenti, nonché agli extracomunitari titolari dello status di rifugiati politici o di protezione sussidiaria o agli extracomunitari titolari di permesso CE per soggiornanti di lungo periodo;

-         Ai nuclei familiari con almeno 3 figli naturali, adottivi o in affido preadottivo di età inferiore ai 18 anni;

-         Ai nuclei familiari con risorse reddituali e patrimoniali non superiori a quelle previste dall’indicatore della situazione economica (I.S.E.) valido per l’assegno.

Per quanto riguarda l’ultimo requisito elencato, si segnala che, per l’anno 2013, il valore ISE di riferimento, per un nucleo familiare composto da cinque componenti, è di € 25.108,71.

L’importo dell’assegno annuale, se spettante in misura intera, è di  € 1.813,37 e può essere corrisposto in una o due soluzioni.

In riferimento al 2013 l’assegno è corrisposto integralmente, per un ammontare di € 139,49 mensili  per 13 mensilità, per un totale, come detto, di € 1813,37.

Il pagamento avverrà entro il 15 luglio ed il 15 gennaio successivi al periodo di presentazione della  domanda.

Sarà l’INPS ad effettuare il pagamento tramite bonifico, se in fase di domanda viene fornito l’IBAN, o direttamente allo sportello di un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale, dopo aver ricevuto l’avviso di pagamento dall’INPS.

N.B. Gli assegni familiari dei comuni spettano anche se la famiglia usufruisce degli assegni per il nucleo familiare e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali.

La domanda va presentata direttamente al  Comune di residenza.

In ogni Comune dovrà, pertanto, essere predisposto un apposito sportello adibito alla ricezione e alla gestione di questo genere di pratiche. Alla domanda dovranno essere allegati uno stato di famiglia ed una certificazione I.S.E. aggiornata.

I soggetti interessati potranno comunque farsi assistere da un patronato abilitato.

Valerio Pollastrini

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