Dal 17 dicembre 2013 sarà possibile la pre-compilazione
delle domande relative alle nuove quote di ingresso dei lavoratori
extracomunitari.
In una nota il Ministero del lavoro ha
annunciato che il 13 dicembre la Corte dei Conti ha registrato il Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, concernente la "Programmazione
transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro non
stagionale nel territorio dello Stato per l'anno 2013".
Il
Decreto è attualmente in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il Ministero ha chiarito che, in base al
nuovo Decreto, sono ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri per motivi di
lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo.
La quota complessiva è stata così
ripartita:
-
3.000 lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione
ed istruzione nei Paesi d'origine ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo
25 luglio 1998, n. 286;
-
200 lavoratori stranieri partecipanti all'esposizione Universale di Milano
del 2015;
-
2.300 lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie:
imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia italiana; liberi
professionisti riconducibili a professioni vigilate oppure non regolamentate ma
rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla
Pubblica amministrazione; figure societarie, di società non cooperative,
espressamente previste dalla normativa vigente in materia di visti d'ingresso;
artisti di chiara fama internazionale, o di alta qualificazione professionale,
ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati; cittadini stranieri per la
costituzione di imprese "start-up innovative" ai sensi della legge 17
dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e a
favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con
l'impresa;
-
100 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e
di lavoro autonomo di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori
fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina,
Uruguay, Venezuela e Brasile
In aggiunta alle quote appena riepilogate,
altre 12.250 unità sono state complessivamente riservate a coloro che devono
convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad
altro titolo.
La presentazione della domande potrà
avvenire esclusivamente attraverso le modalità telematiche previste nel sito https://nullaostalavoro.interno.it.
Nonostante le domande potranno essere
inviate solamente a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del Decreto
sulla Gazzetta Ufficiale, dalle ore 8,00 del 17 dicembre 2013 sarà disponibile l'applicativo
per la pre-compilazione dei moduli.
Il Ministero chiarisce, infine, che il
termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato alla scadenza dell’ottavo
mese dalla data di pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Valerio Pollastrini
Per maggiori informazioni consultare il Portale Integrazioni Migranti
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