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martedì 12 novembre 2013

Cure termali 2013 – Aggiornato l’elenco delle strutture convenzionate con l’Inps


Tutti i pazienti, iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, hanno diritto ogni anno ad usufruire di un ciclo di cure termali  interamente a carico del SSN limitatamente alle patologie in grado di trarre beneficio da questi trattamenti.

Con il Messaggio n.18321 del 12 novembre 2013, l’Inps ha comunicato di aver aggiornato gli elenchi delle strutture convenzionate per le cure termali in favore dei lavoratori subordinati.

Per ottenere il diritto d’accesso alle cure è necessaria la prescrizione del medico curante. Nella ricetta è indispensabile che venga specificata la diagnosi per la patologia che il paziente intende curare attraverso i trattamenti termali.

L’elenco delle patologie curabili con le acque termali è il seguente:

- Malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie;
- Rinopatia vasomotoria;
- Bronchite cronica semplice accompagnata a componente ostruttiva;
- Malattie cardiovascolari;
- Postumi di flebopatie di tipo cronico;
- Malattie ginecologiche;
- Sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva;
- Leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche e distrofiche;
- Malattie dell'apparato urinario;
- Calcolosi delle vie urinarie e sue recidive;
- Malattie dell'apparato gastroenterico;
- Dispepsia di origine gastroenterica e biliare; sindrome dell'intestino irritabile nella varietà con stipsi;
- Malattie reumatiche;
- Osteoartrosi ed altre forme degenerative;
- Reumatismi extra-articolari;
- Malattie dermatologiche;
- Psoriasi;
- Dermatite seborroica ricorrente;


Tutte le tipologie di lavoratori dipendenti, pubblici o privati, possono accedere alle cure termali a patto che si trovino nella condizione di essere al di fuori del periodo di ferie o di congedo ordinario. Una situazione a parte è quella che riguarda gli appartenenti alle categorie dei cosiddetti “mutilati” e “invalidi di guerra o per servizio” che hanno diritto alle cure prescritte in base al proprio stato di invalidità, secondo i limiti previsti dalla vigente normativa e dai rispettivi Contratti Collettivi Nazionali di riferimento.


in questo caso sarà possibile avvalersi del congedo per cure che rientra nella disciplina delle assenze per malattia.

Le prestazioni INAIL, INPS e altri enti previdenziali
L’Inail garantisce il rimborso delle prestazioni  per tutti i lavoratori infortunati, che potranno usufruire di cure idrofangotermali a carico dell’Ente, dopo una visita di verifica  effettuata da un medico incaricato. In tal caso, sarà lo stesso medico a stabilire cura, tipologia  e  durata per quelle patologie.


Hanno quindi diritto alle prestazioni: i lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale durante il periodo di inabilità temporanea assoluta, i titolari di rendita per i quali non sia scaduto l’ultimo termine di revisione, i malati di silicosi o di asbestosi senza limiti. L’Inail provvederà al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno in alberghi convenzionati, per la persona invalida e per un eventuale accompagnatore. La prestazione è a carico del Servizio Sanitario Nazionale e il lavoratore dovrà pagare il ticket nella misura prevista dalla legge.

L’Inps può invece concedere le prestazioni finalizzate a ritardare o curare uno stato di invalidità, limitatamente alle sole cure per le patologie bronco-asmatiche e reumo-artropatiche.

Tutti i lavoratori dipendenti e autonomi, iscritti all’Inps ne hanno diritto a patto che abbiano maturato i requisiti contributivi richiesti (dopo tale accertamento si provvederà all’avvio delle cure). Il soggiorno è a carico dell’Ente e del costo delle cure si occuperà il Servizio Sanitario Nazionale, mentre le spese di viaggio sono a carico dell’assistito.

L’assicurato pagherà il ticket nella misura prevista dalla legge. Infine, per quanto riguarda gli iscritti ad altri Enti o casse e fondi preposti alla sostituzione di altre assicurazioni obbligatorie, viene applicato lo stesso regime speciale in vigore per gli assicurati Inps, purché in possesso degli stessi requisiti.

Per consultare l’elenco delle strutture convenzionate con l’Inps è necessario scaricare gli allegati 1 e 2 del Messaggio, pubblicato sul sito dell’Istituto, nella sezione “Circolari e Messaggi” e riportati al termine del presente commento.

Valerio Pollastrini

 

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