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domenica 27 ottobre 2013

Quando le maggiori retribuzioni costituiscono un uso aziendale


Nella sentenza n.21345 del 18 settembre 2013 la Corte di Cassazione ha indicato i presupposti per il consolidamento degli usi aziendali, confermando la possibilità che tra essi possano essere annoverati i compensi costantemente erogati ai dipendenti in misura superiore rispetto ai minimali contrattuali.

Unitamente ai regolamenti aziendali e ai contratti collettivi, l’uso aziendale rientra nel novero delle c.d. “fonti sociali”, così definite perché dirette a conseguire un'uniforme disciplina dei rapporti con riferimento alla collettività dei lavoratori dì un'azienda e non la realizzazione di meri interessi individuali.

Gli usi, pertanto, producono la loro efficacia sui singoli rapporti individuali con la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale.

Affinché possa consolidarsi l’uso aziendale è indispensabile il protrarsi nel tempo di comportamenti aventi lo stesso contenuto che abbiano carattere generale, vale a dire applicati nei confronti di tutti i  dipendenti dell'azienda.

L’uso produce i suoi effetti anche nei confronti dei lavoratori entrati in azienda successivamente alla sua formazione.

La Suprema Corte ribadisce, infine, che per accertare la configurazione di un uso aziendale sia necessario provare la costante e generalizzata reiterazione di una medesima condotta datoriale.

Valerio Pollastrini

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