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martedì 8 ottobre 2013

Le spese per la pulizia della divisa del dipendente sono a carico del datore di lavoro


Nella sentenza n.19759 del 26 agosto 2013 la Corte di Cassazione ha chiarito che ricade sul datore di lavoro l’onere di sostenere le spese di lavaggio della divisa del dipendente.

La Corte è intervenuta sulla questione in seguito al ricorso di un’azienda impegnata in servizi di mensa presso terzi che, in uno specifico contratto di appalto, si era impegnata a dotare il personale di cuffie, grembiuli e divise sempre pulite.

Tale obbligazione contrattuale, a detta della Cassazione, imponeva al datore di lavoro l’automatico obbligo  di sopportare il costo relativo alle pulizie delle divise dei dipendenti.

La Suprema Corte ha ricordato  la validità, ai sensi dell’art.1411 cod. civ., della stipulazione di un contratto a favore di terzi, purché lo stipulante vi abbia interesse. Nel caso di specie è indubbio che la società appaltante, nell’esplicitare all’interno del contratto di appalto l’onere  dell’appaltatrice di  far indossare ai lavoratori una divisa di lavoro  ‘sempre pulita’, palesava  il proprio interesse al rispetto di questa condizione. Da ciò deriva, pertanto, l’obbligo del datore di lavoro di sostenere le spese di lavaggio o di rimborsare al lavoratore quelle sostenute per tale scopo.

Valerio Pollastrini

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