Nei giorni scorsi abbiamo commentato due Circolari, tre Messaggi e
numerose altre News con le quali l'Inps ha fornito in rapida successione le
modalita' di richiesta del Modello Cud.
L'Istituto, dopo aver comunicato che, da quest'anno, il modello sarebbe
stato accessibile solamente in via telematica, ha provveduto ad introdurre ripetutamente nuove modalita'
alternative al rilascio del Cud, a patto che fosse pero' l'utente ad attivarsi
per ottenerne copia.
A completare la farsa giunge ora
biasimo del Codacons che, in una nota ufficiale ha definito
"vergognosa' la procedura per scaricare il Cud dal sito dell'Inps.
L'associazione dei consumatori accusa l'Istituto previdenziale di
"crudelta'" nel costringere i pensionati a scaricare il modello
attraverso internet. Cifre alla mano, solo il 17,2% delle persone comprese tra
i 65 ed i 74 anni di eta' utilizzano un personal computer e il valore scende al 3,8%
per i settantacinquenni.
Il Codacons lamenta l'assenza sul sito di un link diretto per
scaricare il Cud e ricorda che bisogna cliccare su ”Servizi per
il cittadino” e che una volta digitato il pin si deve accedere a ”Fascicolo
previdenziale del cittadino”. Bisogna poi cliccare sull’espressione ”Modelli” e
a quel punto si apre l’elenco di Cud, tra i quali il Cud unificato.
L’associazione contesta la complessita' della procedura, proibitiva
perfino per gli esperti.
Nella nota, a parte le pesanti critiche, il Codacons esclude un
eventuale esposto alla Corte dei Conti dal momento che per la modifica del sito
l’Inps non ha sostenuto costi e invita
l'Istututo ad apportare almeno le migliorie indispensabili per semplificare la
procedura.
Valerio Pollastrini
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