Il Decreto Interministeriale del 27 marzo 2013, attualmente
in fase di registrazione presso gli
organi di controllo, attesta tutte le
possibili modalità con le quali le aziende potranno comunicare agli organi competenti la chiamata
dei lavoratori intermittenti.
Il decreto, che entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, introduce il modello di comunicazione 'UNI- intermittente', contenente i dati identificativi del lavoratore, quelli del datore di lavoro e la data di inizio e fine cui la chiamata si riferisce.
Il modulo dovra' essere trasmesso esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
• via email all’indirizzo di posta elettronica certificata;
• attraverso il servizio informatico reso disponibile sul portale Cliclavoro;
La comunicazione via SMS continuera' ad essere ammessa esclusivamente per le prestazione lavorative previste entro 12 ore dall'invio. L’SMS dovra' contenere almeno il codice fiscale del lavoratore.
Nel caso di un malfunzionamento dei sopracitati sistemi di trasmissione del modello UNI-intermittente, i datori di lavoro potranno inviare un fax alla Direzione territoriale del lavoro competente.
Ai fini della prova del corretto adempimento, una
comunicazione del malfunzionamento del sistema dovra' essere conservata insieme
alla ricevuta di trasmissione del fax. Il decreto, che entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, introduce il modello di comunicazione 'UNI- intermittente', contenente i dati identificativi del lavoratore, quelli del datore di lavoro e la data di inizio e fine cui la chiamata si riferisce.
Il modulo dovra' essere trasmesso esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
• via email all’indirizzo di posta elettronica certificata;
• attraverso il servizio informatico reso disponibile sul portale Cliclavoro;
La comunicazione via SMS continuera' ad essere ammessa esclusivamente per le prestazione lavorative previste entro 12 ore dall'invio. L’SMS dovra' contenere almeno il codice fiscale del lavoratore.
Nel caso di un malfunzionamento dei sopracitati sistemi di trasmissione del modello UNI-intermittente, i datori di lavoro potranno inviare un fax alla Direzione territoriale del lavoro competente.
• Decreto Interministeriale del 27 marzo 2013 (formato .pdf 860 Kb)
Valerio Pollastrini
Nessun commento:
Posta un commento