Nella legge n.95/2012, nota come Spending Review,
sono state imposte al settore pubblico delle misure finalizzate alla riduzione
della spesa che richiedono tagli agli esuberi del personale e la ridefinizione
di alcune condizioni contrattuali dei lavoratori.
Il provvedimento, che riguarda 3,3 milioli di
dipendenti pubblici, avrebbe dovuto trovare attuazione entro il 31 dicembre
2012. Per evitare le ingenti spese necessarie per sostenere alcuni obblighi
contrattuali stabiliti in data antecedente, il decreto attuativo probabilmente vedra' la luce in tempi
brevissimi.
In questi giorni presso l'Aran sono in corso le trattative sindacali per la definizione di un accordo che, nelle intenzioni, dovra' essere siglato entro il 31 marzo.
Sono oggetto di concertazione i nuovi
parametri retributivi, l'indennita' di vacanza contrattuale, il blocco della
contrattazione per il biennio 2013/2014 e la riduzione di alcuni benefit come i
buoni pasto.
Nello stesso tempo e' iniziato il confronto sul
nuovo periodo di definizione dei contratti a termine, prorogati per sette mesi rispetto
alla scadenza originale del 31 dicembre 2012, che riguardano principalmente il
personale della scuola.
Valerio Pollastrini
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