I dati in possesso dell'Inail evidenziano per il
2012 un calo di infortuni e morti sul lavoro.
Se nel 2011 le denunce ricevute attestavano 726 mila
infortuni, nell'anno appena trascorso il numero si e' fermato a 654mila, con
una riduzione del 9%.
Le stime 2012 evidenziano, inoltre 870 incidenti
mortali, con una riduzione di circa il 3% rispetto agli 893 dell'anno
precedente.
In attesa del resoconto ufficiale, questi dati sono
stati anticipati dal direttore generale dell'Istituto, Giuseppe Lucibello, ai
microfoni di RadioUno, nel corso della trasmissione "L'Economia Prima di
Tutto".
Almeno il 50% di tale riduzione deve pero' essere
imputato alla forte diminuzione dell'attivita' produttiva registrata
nell'ultimo anno.
Resta dunque pressante nel nostro Paese la
problematica della sicurezza sul lavoro. Si rendono, a tal proposito,
particolarmente necessari maggiori controlli degli organi ispettivi preposti,
per i quali pero' le attuali risorse disponibili non sembrano sufficienti, nei
settori dell'agricoltura e dell'industria.
L'Istituto invoca pertanto maggiori sforzi economici
per questo particolare settore del Welfare anche per adeguate politiche di
prevenzione.
Valerio Pollastrini
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