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venerdì 28 dicembre 2012

Flash sulle novità della Legge di Stabilità 2013 nel campo del lavoro

Il 20 dicembre scorso è stata definitivamente approvata alla Camera la Legge di Stabilità 2013, dopo che il governo aveva posto la questione di fiducia.
Si tratta delle “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2013.

Ecco  le principali novità relative al campo del lavoro:

Aumento delle detrazioni fiscali

Contrariamente alle aspettative non vi è stata alcuna riduzione delle prime due aliquote Irpef, che rimangono del 23% per i redditi fino a 15.000 euro e del 27% per i redditi da 15.000 a 28.000 euro.
Aumentano invece le detrazioni per i figli a carico.
-         Per i figli fino a 3 anni la detrazione passa da 900 a 1220 euro;
-         Per i figli con più di 3 anni la detrazione passa da 800 a 950 euro;
-         Per i figli portatori di handicap l’ulteriore detrazione sale da 220 a 400 euro, fino ad un massimo complessivo di 1350.

Altre detrazioni

Per tutto l’anno 2013 resterà in vigore, tra le altre detrazioni, quella per carichi di famiglia in favore dei contribuenti non residenti, a condizione che:
-         il reddito complessivo non superi i 2.840,51 euro, comprensivi dei redditi prodotti all’estero;
-         nel paese di residenza non si goda di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi familiari.

Deduzioni Irap per i lavoratori assunti

Dal 2014 aumenteranno le deduzioni Irap per i lavoratori assunti a tempo determinato. Vi sarà uno sconto sull’imponibile di 7.500 euro, in luogo dei precedenti 4.600.
Nel caso di assunzione di donne lo sconto sale a 10.600 euro. Una deduzione ancora più alta, pari a 13.500 euro, riguarda i giovani con meno di 35 anni.
Nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) è previsto un incremento del bonus. La deduzione generale è pari a 15.000 euro per ogni dipendente assunto, 15.200 euro per le donne e 21.000 euro per i giovani.

Precari nel pubblico impiego

Per i precari della Pubblica Amministrazione con contratto di lavoro in scadenza è stata prevista la proroga fino al 31 luglio 2013, in deroga alla norma che impedisce il superamento della soglia massima di 36 mesi.
Unica condizione soggettiva richiesta ai lavoratori è un’anzianità di servizio nel settore pubblico di almeno 3 anni con contratto a termine.
Ai precari è stato inoltre riservato il 40% dei posti disponibili nei prossimi concorsi pubblici.

Cassa integrazione in deroga

Nel 2013 verranno assegnate per la cassa integrazione in deroga risorse per un totale di 1 miliardo e 700 milioni di euro.

Esodati

Sono stati stanziati 300 milioni di euro  di copertura fino al 2015 che consentiranno di salvaguardare ulteriori 10.000 esodati, portando il totale dei salvaguardati a 130.000.

Valerio Pollastrini




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