Il lavoro rientra in un più ampio progetto editoriale tra il
Consiglio nazionale e la sua Fondazione
Roma, 22 febbraio 2016 – La società a responsabilità
limitata semplificata è il tema affrontato in un documento approvato dal
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e a
cura della sua Fondazione.
Con questo lavoro si dà avvio ad una serie di iniziative
editoriali che vedranno collaborare Consiglio nazionale e Fondazione di
categoria per un progetto che ha l’obiettivo di realizzare lavori di tipo
scientifico, e al tempo stesso operativi, che possano essere di valido supporto
al lavoro quotidiano dei commercialisti.
“Il documento sulla srls – spiegano i Consiglieri nazionali
delegati alla materia, Andrea Foschi e Raffaele Marcello - fornisce un’analisi
dell’attuale normativa e, in particolare, mette in luce gli aspetti caratterizzanti
della disciplina in quanto variante organizzativa prescelta in fase di start up
dell’iniziativa economica. Il lavoro si sviluppa lungo tre direttrici: la
prima, di natura giuridica, che affronta argomenti come la costituzione e lo
statuto, l’amministrazione e le modifiche costitutive fino a dare alcuni cenni
sulla trasformazione; la seconda, di tipo aziendalistico, tratta i temi della
sottocapitalizzazione e la problematica relativa alla copertura delle perdite;
la terza, di valenza statistica, illustra l’evoluzione del fenomeno sin dalla
sua introduzione nell’ordinamento giuridico”.
L’analisi statistica che il lavoro presenta è basata in
parte su dati Movimprese e Unioncamere e in parte su dati estrapolati dalla
Banca dati Bureau van Dijk. I dati elaborati mostrano come l’introduzione della
srls abbia avuto l’effetto di spingere ulteriormente l’espansione delle società
di capitali, a partire dal 2013, a fronte dell’inesorabile declino delle
società di persone che dal 2007 presentano un saldo tra iscrizioni e cessazioni
costantemente negativo. Al 30 settembre 2015, le srls sfiorano le 80mila unità
a fronte di poco più di 1 milione e mezzo di società di capitali e 1 milione e
63mila società di persone. Il numero di srls cresce costantemente, da 3.500
circa del 2012 e oltre 16mila del 2013 a quasi 28mila del 2014 e 40mila del
2015. Dall’analisi dei dati di bilancio emerge come il 42% delle srls presenti
un bilancio in perdita e di queste il 64% ha una perdita superiore al capitale
sociale. Altro dato rilevante è il numero di srls unipersonali che sfiora il
50%.
“La collaborazione con il Consiglio – afferma il presidente
della Fondazione dei commercialisti, Giorgio Sganga – prevede di affrontare le
tematiche più attuali con approfondimenti dal punto di vista sia giuridico sia
aziendalistico, con particolare riguardo anche agli aspetti contabili e
fiscali. A ciò si affiancheranno delle indagini statistiche che,
all’occorrenza, verranno trattate per comprovare la scientificità dei documenti
realizzati. I lavori avranno l’ambizione di essere chiari nel loro linguaggio,
con l’intento di garantirne la fruibilità da parte del libero professionista
che quotidianamente si trova a dover affrontare le richieste dei propri
clienti. Il progetto editoriale vuole porre l’attenzione su tematiche spesso
sottovalutate dagli operatori del settore come, ad esempio, la pianificazione
d’impresa, la redazione dei business plan, il controllo di gestione per
sottolineare la necessità di considerare la professione in tutte le sue
accezioni sia di tipo tradizionale che innovativo”.
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