Nuove quote per l'ingresso di lavoratori stagionali e
autonomi e per le conversioni dei permessi di soggiorno
È in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2015, che
prevede un'apertura dei flussi d'ingresso per i lavoratori non comunitari per
l'anno 2016.
Il nuovo decreto fissa quote sia per le conversioni e per
l'ingresso per lavoro autonomo e alcune altre categorie di lavoratori non
stagionali, sia per lavoro stagionale.
LAVORATORI NON
STAGIONALI E CONVERSIONI
Per la compilazione delle domande, a partire dalle ore 9.00
del 3 febbraio 2016, collegarsi al sito: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/
Invio a partire dal 7° giorno successivo alla pubblicazione
del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
LE QUOTE
In base al nuovo decreto – così come chiarito nella
circolare congiunta dei Ministeri dell'Interno e del Lavoro del 29 gennaio –
sono ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri per motivi di lavoro
subordinato non stagionale e di lavoro autonomo. La quota complessiva è così
ripartita.
-
1.000 Lavoratori stranieri che abbiano
completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi d'origine ai sensi
dell'art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
-
100 lavoratori stranieri cittadini di Paesi che
hanno partecipato all'Esposizione Universale di Milano del 2015;
-
2.400 lavoratori autonomi appartenenti alle
seguenti categorie: imprenditori che svolgono attività di interesse per
l'economia italiana che prevede l'impiego di risorse proprie inferiori a
500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione di almeno tre
nuovi posti di lavoro; liberi professionisti riconducibili a posizioni vigilate
oppure non regolamentate ma
rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla
Pubblica amministrazione; figure societarie, di società non cooperative,
espressamente previste dalla normativa vigente in materia di visti d'ingresso;
artisti di chiara fama internazionale, o di alta qualificazione professionale,
ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati; cittadini stranieri per la
costituzione di imprese "start-up innovative" ai sensi della legge 17
dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge, a
favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con
l'impresa;
-
100 lavoratori stranieri per motivi di lavoro
subordinato non stagionale e di lavoro autonomo di origine italiana per parte
di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza,
residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
Le restanti 14.250 quote vengono riservate a coloro che
devono convertire in lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto
ad altro titolo.
LAVORATORI STAGIONALI
Per la compilazione delle domande, a partire dalle ore 9.00
del 10 febbraio 2016, collegarsi al sito: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/
Invio a partire dalle ore 9.00 del 15° giorno successivo
alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
LE QUOTE
In base all'articolo 4 del nuovo decreto sono ammessi in
Italia 13.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale.
La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non
comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di
Corea), Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia,
Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova,
Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan,
Ucraina, Tunisia. Con una successiva circolare del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali tali quote verranno ripartite tra le Direzioni territoriali
del Lavoro.
Nell'ambito della quota di 13.000 unità, 1.500 ingressi sono
riservati alle richieste di nulla osta stagionale pluriennale, ovvero relative
a quei lavoratori che abbiano già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro
subordinato stagionale per almeno due anni consecutivi e per i quali il datore
di lavoro può presentare richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro
subordinato stagionale.
Della pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale
verrà data tempestiva notizia sui siti istituzionali del Ministero dell'Interno
e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre
2016.
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