Dal 1 febbraio 2016 è disponibile sul sito dell’Inps la
procedura telematica che permette la presentazione da parte delle madri
lavoratrici della domanda di accesso al contributo economico utilizzabile, in
alternativa al congedo parentale, per il servizio di baby-sitting oppure per
far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei
servizi privati accreditati.
Possono presentare la domanda le seguenti categorie di
lavoratrici in costanza di rapporto di lavoro:
-
dipendenti del settore pubblico o privato;
-
parasubordinate o libere professioniste iscritte
alla gestione separata Inps.
La domanda va presentata all’Inps per via telematica,
tramite PIN o attraverso il supporto dei patronati, accedendo al portale
Internet dell’Istituto al seguente indirizzo: www.inps.it - Servizi per il
cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno
del reddito – Invio delle domande per l’assegnazione dei contributi per
l’acquisto dei servizi per l’infanzia.
Le interessate, per la presentazione della domanda,
dovranno:
-
richiedere preventivamente il PIN “online” e
convertirlo in tempo utile in PIN “dispositivo”;
-
presentare preventivamente ed in tempo utile
all’Inps la dichiarazione ISEE (qualora non sia già presente nelle banche dati
dell’Inps una dichiarazione ISEE valida). Tale dichiarazione può essere
presentata all’Istituto in via telematica o rivolgendosi ad un CAF
convenzionato.
Le istruzioni per la compilazione della domanda sono
visualizzabili nelle pagine del sito www.inps.it seguendo il seguente percorso:
concorsi e gare> sezione “elenco avvisi” > “istruzioni per la
presentazione della domanda voucher-asili nido 2016”.
Si ricorda che, per la corretta compilazione della domanda,
le interessate dovranno munirsi in tempo utile delle seguenti informazioni:
-
dati anagrafici del minore per il quale si
intende effettuare la domanda (cognome, nome, codice fiscale, sesso, data di
nascita, luogo, provincia e stato di nascita indirizzo, n° civico, CAP, comune,
provincia e stato di residenza);
-
in caso di adozione/affidamento nazionale, dati
anagrafici del minore per il quale si intende effettuare la domanda, inclusa la
data di adozione e di ingresso in famiglia;
-
in caso di adozione/affidamento internazionale,
dati anagrafici del minore per il quale si intende effettuare la domanda,
inclusa la data di adozione/affidamento, data di ingresso in Italia, data di
ingresso in famiglia e dati relativi alla trascrizione del provvedimento di
adozione internazionale (data, provincia e comune dei registri di stato
civile);
-
data dell’ultimo giorno di congedo di maternità
riferito al minore indicato;
-
periodi di congedo parentale eventualmente già
fruiti per il minore indicato;
-
dati del datore di lavoro, inclusi indirizzo
PEC/email;
-
dati relativi al proprio inquadramento
contrattuale (tipo di contratto ed eventuale percentuale di part-time);
-
dati anagrafici del padre (cognome, nome, codice
fiscale, data di nascita, luogo, provincia e stato di nascita indirizzo, numero
civico, CAP, comune, provincia e stato di residenza);
-
tipo di rapporto di lavoro del padre (lavoratore
dipendente - sia del settore pubblico che del settore privato, lavoratore
iscritto alla gestione separata Inps, lavoratore autonomo, lavoratore a
domicilio, altra situazione lavorativa) e codice fiscale del datore di lavoro
del padre;
-
periodi di congedo parentale eventualmente
fruiti dal padre in relazione al minore per cui si chiede il beneficio con
dettaglio del datore di lavoro presso il quale ha fruito dei suddetti periodi.
-
Si precisa, inoltre, che in caso di scelta del
contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per
l’infanzia o dei servizi privati accreditati, le lavoratrici interessate, prima
della presentazione della domanda, dovranno preventivamente effettuare
l’iscrizione del minore esclusivamente presso una della strutture aderenti alla
sperimentazione presenti nell’elenco consultabile sul sito www.inps.it . Si
raccomanda dunque di munirsi in tempo utile del nome della struttura aderente
alla sperimentazione prescelta.
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