Ancora più collaborazione tra banche e commercialisti per
promuovere iniziative e progetti di formazione e informazione su temi di
interesse comune e di grande attualità come fisco, antiriciclaggio e credito,
anche alla luce delle novità introdotte dall’Unione bancaria. È quanto previsto
dal protocollo d’intesa sottoscritto a Roma tra l’Associazione bancaria
italiana e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili (Cndcec).
Con il protocollo - firmato per ABI dal direttore generale,
Giovanni Sabatini, e per il Cndcec, dal presidente Gerardo Longobardi - banche
e commercialisti s’impegnano a lavorare insieme per realizzare ricerche, corsi,
seminari, conferenze, convegni e pubblicazioni. Rafforzando il dialogo e la
collaborazione reciproca, anche grazie a tavoli di confronto che si riuniranno
periodicamente per approfondire i rispettivi punti di vista su specifiche
iniziative in discussione nelle diverse sedi istituzionali.
Tra i temi al centro delle iniziative e dei progetti comuni:
l’esame dei decreti delegati emanati in attuazione della delega fiscale; le
sanzioni amministrative tributarie e penali; i profili di riforma della
tassazione degli investimenti finanziari; la disciplina antiriciclaggio con
riferimento alla IV direttiva; il credito e le forme innovative di
finanziamento, alla luce delle novità introdotte dall’Unione bancaria e del
progetto di unione dei mercati di capitali; la gestione dei beni sequestrati e
confiscati alla criminalità organizzata.
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