Dal 1° febbraio ci saranno 394 nuove assunzioni di medici,
infermieri, operatori socio- sanitari, tecnici e ostetriche a tempo
determinato. L’obiettivo è sempre lo stesso, garantire più diritti, cure
migliori, e conti in ordine
29/01/2016 - Va avanti l’impegno della Regione per
rafforzare gli organici delle Aziende
sanitarie e ospedaliere del Lazio. Dal 1° febbraio ci saranno 394 nuove
assunzioni di medici, infermieri, operatori socio- sanitari, tecnici e
ostetriche a tempo determinato.
L’obiettivo è sempre lo stesso: garantire cure e servizi migliori ai
cittadini.
Più diritti, cure migliori, e conti in ordine. Questa azione
avverrà in modo programmato e comunque all’interno del perimetro di contenimento
della spesa tracciato dal piano di rientro.
Ecco, nel dettaglio, alcune delle figure assunte:
29 anestesisti rianimatori. Il concorso si è tenuto preso il policlinico Tor
Vergata. In particolare quindici anestesisti rianimatori prenderanno servizio
presso il S. Camillo, consentendo l’attivazione dei sedici posti letto di
terapia intensiva, tre al S. Giovanni, sette a Tor Vergata, tre nella Roma 2,
uno al S. Andrea.
44 medici e chirurghi di urgenza e accettazione. Il concorso è stato curato dall’Ares 118 che ne assumerà venticinque: al S. Camillo ne
andranno due, sei nella Roma 2 , tre nella Asl 3, uno nella Asl 1, uno al S. Andrea, uno al Policlinico Tor
Vergata, mentre i cinque destinati al S. Giovanni già sono stati assunti.
5 cardiologi. I
cinque vincitori del concorso curato dal S. Giovanni sono già stati assunti.
Due lavorano al S. Giovanni, due al Policlinico Tor Vergata e uno nella Asl 3.
5 medici di ostetricia e ginecologia. Le selezioni sono state curate dalle
strutture dell’ex Roma C. I cinque
medici andranno a lavorare , due al S. Camillo, due alla Asl 2 e uno alla Asl
1.
4 neurologi. Uno è
destinato al S. Giovanni, due a Tor Vergata e uno alla Asl 2. Il concorso è stato bandito dall’ex Asl Roma
B.
176 infermieri. La selezione è stata curata dal S. Andrea ed
ha visto la partecipazione di oltre 4000
canditati. Oltre la metà del personale è destinata a due ospedali : il S.
Camillo quarantasette unità e Tor Vergata quarantasei. Il resto è scomposto in
diciotto unità per la Roma 2, quattordici per il S. Giovanni, dieci per il S.
Andrea , dodici per la Roma 1, dieci per la Roma 3,undici Roma 5, otto per
l’Umberto I. A questi si aggiungono i 107 infermieri già assunti dall'Ares 118
con lo scorrimento della graduatoria esistente, 68 autisti barellieri.
Complessivamente l'azienda dell'emergenza è stata rinforzata con 351 unità.
58 operatori socio sanitari. Il concorso è stato coordinato
dalla ex Asl Roma C che come Asl Roma 2
ne assume quattordici, 10 andranno al S. Giovanni, 10 nelle strutture della
Roma 1. Al S. Camillo andranno 7 Oss, 4 nella Roma 5, 4 nella Roma 3 e 6 all’Umberto
I, 3 vanno al Sant’Andrea.
20 tecnici. Il concorso per i 16 tecnici di radiologia è
stato curato dalla ex Roma C oggi Roma 2, che ne assumerà sette, due andranno
alla Roma 1, tre al S. Camillo, due al S. Andrea e due al Policlinico Tor
Vergata. Inoltre dalle Asl interessate sono state fatte le selezioni per
l’assunzione di 3 tecnici per la
prevenzione alimentare nella Asl 1 e un tecnico per la prevenzione sui luoghi
di lavoro nella Roma 2.
8 ostetriche. Assunte tramite scorrimento della graduatoria
della ex Asl Roma E , 3 andranno al S. Giovanni, 3 al S.Camillo e 2 nelle
strutture della Roma 3.
Le selezioni in via di conclusione sono quelle relative ai
bandi per l'assunzione di 34 unità di personale tra cui 10 infettivologi presso
lo Spallanzani, 9 psichiatri e anche dirigenti amministrativi, un fisico
sanitario, biologi, ingegneri (tra cui uno informatico) e terapisti della
riabilitazione.
"Finalmente si ritorna ad assumere nella sanità della
Regione Lazio, sono in gran parte operatori figli del piano per il Giubileo ,
ma a questi si aggiungeranno altri 290 nuovi operatori del personale sanitario,
a Roma e in tutte le province, figlie delle deroghe del turnover – è il
commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: tutto questo significa
che fino a qualche anno fa il Lazio poteva assumere solo il 10 per cento del
personale che andava in pensione e grazie ai risultati ottenuti oggi, questa
percentuale è triplicata e il prossimo anno sarà quattro volte superiore”- ha
detto ancora Zingaretti.
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