Premessa
Proseguendo nelle attività di consolidamento della
banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici, previste dalle
Circolari n.49 del 3 aprile 2014 e n.148 del 21 novembre 2014, viene reso
disponibile per la lavorazione, tramite applicativo Passweb, il terzo lotto di
posizioni, denominato Lotto3, e con la presente circolare si forniscono le
relative istruzioni operative.
Con successivo messaggio verranno fornite indicazioni
specifiche per la trattazione delle posizioni in oggetto ai fini della
liquidazione della pensione.
1. Evoluzione della sistemazione della
posizione assicurativa – Il Lotto3
Nell’ambito del progetto per il consolidamento della
banca dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici sono stati
individuati diversi lotti, ognuno dei quali con specifiche modalità di
lavorazione, al fine della progressiva e definitiva adozione delle nuove
procedure,
Il Lotto1 ha concentrato l’attività sull’istruttoria
interna e la valorizzazione del patrimonio informativo presente in Istituto ai
fini della sistemazione delle posizioni assicurative, escludendo le posizioni
con domande di prestazione e di richieste di variazione della posizione
assicurativa (RVPA). Questa fase non ha coinvolto gli enti, poiché le posizioni
sono state completate e aggiornate fin dove possibile con i dati disponibili
(Circolari 49/2014 e 148/2014).
Il Lotto2 ha inserito la trattazione delle prestazioni
e delle RVPA nelle posizioni oggetto di sistemazione e previsto il necessario
coinvolgimento del datore di lavoro quando in istruttoria interna non fosse
possibile reperire tutti gli elementi utili alla definizione delle prestazioni
o delle RVPA (Messaggio 4847 del 17 luglio 2015).
Con il Lotto3, infine, che interessa circa 450mila
iscritti, si completa il passaggio su Nuova Passweb di tutte le posizioni dei
dipendenti degli enti locali. Nella selezione delle posizioni non è stato
pertanto applicato nessun requisito specifico: potranno quindi essere presenti
domande di prestazioni pensionistiche in vigenza, richieste di variazione
posizione assicurativa e domande di pensione.
Per consentire la gestione specifica delle posizioni
di iscritti prossimi a pensione, il Lotto3 è distinto in:
Lista
1, che comprende circa 20mila soggetti potenziali pensionandi che potranno
conseguire la pensione di vecchiaia o anticipata nel 2016;
Lista
2, riguardante i restanti iscritti sui circa 450mila complessivi.
Per ciascuna delle liste sono di seguito illustrate le
modalità specifiche di trattazione.
Nella logica evolutiva del progetto, nella
sistemazione delle posizioni comprese nella Lista1 del Lotto3 sono coinvolti
pienamente gli enti datori di lavoro, che vengono messi nelle condizioni di
anticipare la sistemazione delle posizioni dei propri dipendenti prossimi al
pensionamento al fine di consentire all’Istituto la tempestiva erogazione della
prestazione spettante.
2. Le denunce mensili per la
valorizzazione della posizione assicurativa
La posizione assicurativa è alimentata dal datore di
lavoro attraverso diversi canali di trasmissione delle informazioni, già
illustrati nella Circolare 148/2014 e di seguito brevemente richiamati, da
utilizzare in via esclusiva o alternativa:
periodi
retributivi dal 1° ottobre 2012: utilizzo esclusivo del flusso UniEmens
periodi
retributivi dal 1° gennaio 2005 al 30 settembre 2012: flusso UniEmens, Passweb
periodi
retributivi antecedenti il 1° gennaio 2005: Passweb.
Il sistema a regime prevede pertanto che attraverso la
compilazione e l’invio della ListaPosPA con flusso UniEmens gli enti datori di
lavoro comunichino i dati per l’alimentazione della posizione assicurativa,
oltreché per il calcolo del dovuto contributivo.
In fase di sistemazione della posizione assicurativa,
viene verificata la congruenza e la completezza dei dati acquisiti e sono
attivati i diversi canali per l’eventuale correzione, in via esclusiva o
alternativa tra essi, come sopra specificato.
Si sottolinea l’urgenza che gli enti siano abilitati
all’applicativo Passweb, che è lo strumento esclusivo per la correzione dei
periodi antecedenti il 1/1/2005. Le indicazioni per richiedere l’abilitazione
sono contenute nella Circolare 49/2014 – Allegato 1, alla quale si rinvia.
Ai fini della corretta alimentazione della
posizione assicurativa individuale, è’ necessario che le denunce contributive
mensili siano elaborate correttamente.
Si precisa che l’erronea compilazione delle denunce
medesime comporta, la mancata acquisizione nella posizione assicurativa del
lavoratore dei dati esposti negli elementi della <ListaPosPA> che
presentano errori di tipo “bloccante”.
Tali errori vengono individuati dal software di
controllo che verifica il rispetto dei criteri di compilazione delle denunce,
mensili, esplicitati dalla Circolare 105 del 07/08/2012 e dalle Istruzioni
Operative allegate al Messaggio 17297 del 24/10/2012 nonché la coerenza dei
dati trasmessi nel flusso di denuncia, in riferimento al quadro normativo
vigente, richiamato dalle successive note emanate in occasione di innovazioni,
modificazioni ed integrazioni normative.
Per permettere alle Aziende ed alle Amministrazioni,
di seguito Enti, la verifica dei dati giuridici ed economici trasmessi
mensilmente, è stato reso disponibile, dal mese di gennaio 2014 un servizio che
consente agli Enti, iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici di
visualizzare, sia lo stato della denuncia, sia lo stato di elaborazione delle
denunce pervenute all’INPDAP e, successivamente, all’INPS, per i periodi da
gennaio 2005 (cfr. Messaggio 1276 del 22/01/2014).
La consultazione, da parte dell’operatore di Ente, può
avvenire esaminando la denuncia, sia nella sua interezza, sia
visualizzandola per il singolo iscritto. Ciò consente di individuare le denunce
o gli elementi delle stesse che si trovano in errore al fine di procedere
alle correzioni, tenendo conto della descrizione del tipo di errore
riscontrato, tramite l’invio di specifici elementi della denuncia (quali ad
esempio il V1 Causale 5 e/o il V1 Causale 6).
Gli Enti potranno visualizzare e verificare
tramite l’applicativo suddetto le denunce trasmesse, per agevolarne l’attività
di controllo, saranno inviate agli stessi, con cadenza mensile, tramite il
canale PEC, specifiche reportistiche contenenti l’indicazione degli errori
riscontrati, il numero e la relativa modalità di correzione.
L’attivazione di tale servizio sarà comunicato con
specifico messaggio.
E’ evidente l’importanza che assume l’attività delle
strutture territoriali per la sensibilizzazione degli Enti in ordine alle
verifiche effettuate dai software di controllo sui dati inviati con
il flusso UNIEMENS-ListaPosPA.
E’ prevista, altresì, l’implementazione di alcune
specifiche funzioni che permetteranno agli operatori di Sede, per
determinate casistiche, di intervenire direttamente sugli elementi errati di
denuncia. Tali funzioni si aggiungono a quelle che consentono la
correzione degli errori sui dati anagrafici riscontrati nelle denunce,
relativi alla persona giuridica (Frontespizio) ai codici fiscali dei
lavoratori contenuti negli Elementi D0 (cfr. messaggio 3510 del
24/03/2014).
Premesso quanto sopra si evidenzia la necessità che le
unità organizzative delle strutture territoriali si rendano parte attiva
presso gli Enti perché quest’ultimi richiedano, nel caso in cui ne siano
privi, l’abilitazione agli applicativi PAssWeb e Visualizzazione Denunce
Contributive, fornendo il necessario supporto ai medesimi per la gestioni degli
errori.
Si segnala , inoltre, che i dati trasmessi con le
denunce contributive, anche se correttamente elaborate dall’Ente datore
di lavoro, potrebbero comunque generare errori in posizione assicurativa del lavoratore
nel caso in cui i dati trasmessi risultino incoerenti con altri dati già
presenti per effetto di denunce trasmesse da altri enti ovvero acquisite con
strumenti diversi dalle denunce contributive.
Tali casi sono evidenziati dai controlli di Posizione
Assicurativa e attivano in genere una segnalazione nell’Area di lavoro
all’interno dell’applicativo Nuova Passweb, evidenziata sia all’operatore di
ente che a quello della sede INPS.
La chiusura delle segnalazioni con correzione
dell’errore è tipica della fase di sistemazione della posizione individuale, e
per i periodi dal 1° ottobre 2012 può essere effettuata esclusivamente
dall’ente tramite flusso UniEmens.
3. Indicazioni operative per la
lavorazione del Lotto3
Sono confermate per le posizioni comprese nel Lotto3
le modalità di lavorazione da parte dell’operatore di sede definite con la
Circolare 148/2015 ai fini della sistemazione delle posizioni assicurative, che
ad ogni buon conto si riportano.
Le posizioni devono essere lavorate con l’apertura
della “Sistemazione della posizione assicurativa”.
Prioritariamente e in via propedeutica ad ogni
intervento successivo deve essere effettuata la “Memorizzazione del fascicolo”.
Nella successiva fase di “Correzione della PA”
dovranno essere risolte le segnalazioni attivate da sistema in Area di lavoro,
le eventuali RVPA, nonché le ulteriori esigenze di correzione individuate e
inserite in Area di lavoro dall’operatore (es. individuazione di errori
potenziali). In questa fase devono essere effettuate la verifica complessiva
della congruità della posizione assicurativa, la verifica dei c.d. “errori
potenziali” e il conseguente aggiornamento della PA (errori potenziali che si
dimostrano errori effettivi) o la conferma dei dati (errori potenziali che si
dimostrano condizioni fisiologiche).
Per quanto attiene alla trattazione delle criticità
potenziali, si specifica che quando a seguito di istruttoria l’operatore rileva
che si tratta di un errore effettivo, questo va ovviamente corretto. Qualora la
criticità potenziale non si rilevi un errore effettivo, bensì una situazione
fisiologica, il dato va comunque confermato.
Il relativo periodo, in quanto oggetto di istruttoria,
deve essere in entrambi i casi validato dall’operatore o, se è stato necessario
coinvolgere il datore di lavoro, certificato da quest’ultimo.
La validazione è effettuata dall’operatore INPS e
attesta la verifica eseguita sui dati di un periodo a una certa data; la
certificazione è invece propria dell’ente. La validazione non deve intendersi
come attività a se stante, ma rientra e costituisce parte integrante della
ordinaria attività di sistemazione della posizione assicurativa. Pertanto dovrà
essere validato il solo periodo effettivamente sottoposto a verifica.
I flussi DMA e UniEmens sono certificati da sistema. Se
un periodo di provenienza DMA è stato modificato dall’operatore perché non
corretto, è necessario, a seguito della modifica, effettuare la validazione.
Nel caso di definizione di una prestazione, la
posizione assicurativa non deve essere aggiornata ai soli fini della
prestazione, ma essere oggetto di sistemazione nella sua interezza.
La Correzione sarà effettuata prioritariamente tramite
istruttoria interna, attraverso la consultazione degli atti e banche dati disponibili
in Istituto.
In presenza di RVPA o di domande di riscatto,
ricongiunzione o computo, il relativo procedimento istruttorio deve essere
sempre chiuso in area di lavoro.
Pertanto, qualora in istruttoria interna non sia stato
possibile riscontrare gli elementi utili alla definizione delle predette
prestazioni, l’operatore invierà la relativa segnalazione all’ente datore di
lavoro, che dovrà provvedere alla chiusura della stessa entro 60 giorni. Se
l’ente non provvede nel suddetto termine, l’operatore di sede procede alla
chiusura delle relative segnalazioni e chiude la sistemazione e la prestazione
è erogata sulla base di quanto presente in banca dati.
I dati presenti in posizione assicurativa, dei quali
in fase di sistemazione viene accertata la congruità sul piano logico – formale
e che non presentino anomalie né elementi di indeterminatezza nella fonte e/o
nei contenuti, integrati con le informazioni specifiche per ogni prestazione
(c.d. “ultimo miglio”) sono direttamente utilizzabili ai fini della
determinazione delle prestazioni e delle pensioni.
L’uso della funzione “Anticipo DMA” per l’acquisizione
in posizione assicurativa dei dati da denunce non ancora pervenute è ammesso ai
soli fini della determinazione di pensione.
La funzione suddetta non deve essere utilizzata per la
definizione di prestazioni di riscatto, ricongiunzione o computo, se non nei
casi in cui sia già presente una domanda di pensione.
Criteri lavorazione Lista1
La Lista 1, che come detto comprende i
potenziali pensionandi, prevede una lavorazione congiunta e coordinata delle
posizioni tra sede INPS ed ente datore di lavoro.
Le sedi avvieranno in via prioritaria la Sistemazione
delle posizioni in Lista 1. Effettuata la fase di Correzione sulla base
dell’istruttoria interna, le eventuali carenze di dati saranno segnalate
tramite l’applicativo Passweb all’ente datore di lavoro, che provvederà a
integrare e a completare il conto assicurativo con i dati mancanti o carenti attraverso
i canali previsti Passweb o Lista PosPA.
Per preannunciare ai datori di lavoro l’invio delle
segnalazioni per la sistemazione dei conti assicurativi dei loro dipendenti, le
sedi INPS invieranno agli Enti che rientrano nella loro competenza l’elenco
degli iscritti potenziali pensionandi, per definire le modalità di sistemazione
delle relative posizioni assicurative, attivando con i predetti enti ogni
possibile sinergia.
Sulla base dell’esito dell’interazione con gli enti,
la sistemazione delle posizioni assicurative potrà essere attivata dal datore
di lavoro in autonomia, o dall’operatore di sede se la sede e l’ente concordano
tale modalità.
In questa seconda ipotesi, gli operatori di sede, dopo
avere effettuato la sistemazione della posizione assicurativa sulla base
dell’istruttoria interna, inoltreranno agli enti le necessarie segnalazioni per
l’integrazione di tutti i dati che ancora risultassero carenti.
Se l’ente non provvede alla chiusura della
segnalazione entro 60 giorni, l’operatore di sede procede alla chiusura delle
relative segnalazioni e chiude la sistemazione sulla base dei dati presenti.
In caso di domanda di pensione, la liquidazione del
trattamento sarà effettuato sulla base di quanto presente in banca dati: la
presenza di lacune o errori nella posizione potrà quindi avere effetto sulla
determinazione del diritto e della misura della pensione.
Si coglie l’occasione per ribadire che gli operatori
non dovranno più richiedere il modello PA04.
Criteri lavorazione Lista2
La lavorazione della Lista2 del Lotto 3
continua a seguire le modalità previste per le posizioni in Lotto2: la
sistemazione della posizione viene quindi effettuata dall’operatore di sede
sulla base dell’istruttoria interna e il ricorso al datore di lavoro è limitato
a quei casi in cui, in presenza di domande di prestazioni e/o RVPA, i dati
disponibili in Istituto ed inseriti in posizione assicurativa a seguito di
istruttoria interna fossero insufficienti alla trattazione delle prestazioni
stesse.
Completata l’istruttoria interna, la Sistemazione può
essere chiusa come “attività completata” anche in presenza di segnalazioni “non
risolte”.
È utile ribadire che per la sistemazione delle
posizioni di Lista2 non dovrà in nessun caso essere trasmesso il modello PA04.
4. Lavorazione delle posizioni con scarti
piani di ammortamento.
Per ottimizzare lo svolgimento delle attività
insistenti su più processi lavorativi, tutti finalizzati alla sistemazione
delle posizioni assicurative, verrà inviato, con separato Messaggio, un elenco
di posizioni relative a soggetti - rientranti nelle due liste del Lotto3 - per
le quali gli operatori dovranno effettuare le lavorazioni previste
sull’applicativo “Gestione Scarti piani di ammortamento riscatti e
ricongiunzioni”. Si richiamano, al riguardo, le disposizioni dei Messaggi
Hermes 9968 del 30 dicembre 2014 e 4566 del 6 luglio 2015.
5. Estensione della procedura pensioni sul
nuovo sistema (SIN2)
Nell’ambito del progetto per il Consolidamento della
banca dati dei dipendenti pubblici, con la lavorazione del Lotto 3 prende avvio
in forma generalizzata l’erogazione del trattamento di pensione degli iscritti
dipendenti di enti locali sulla base delle informazioni presenti nel conto
assicurativo consolidato superando, dunque, la prassi della “ricostruzione di
carriera” effettuata dai datori di lavoro a ridosso del pensionamento tramite
il modello PA04 o simili certificazioni.
Pertanto, all’esito della sperimentazione della
procedura pensioni in SIN2 avviata con la Circolare 110 del 28 maggio 2015, e
in anticipazione di una specifica nuova circolare sull’adozione a regime della
procedura pensioni, per gli iscritti inseriti nella Lista1 del Lotto3, gli
enti non dovranno più trasmettere il modello PA04 con le informazioni
necessarie alla liquidazione della pensione.
La prassi indicata nella suddetta Circolare viene
estesa agli iscritti compresi nella Lista1 del Lotto3, per i quali gli enti e
le amministrazioni datori di lavoro, in previsione del collocamento a riposo
dei propri dipendenti, dovranno, attraverso l’applicativo Nuova Passweb e
UniEmens-ListaPosPA, implementare il conto assicurativo con le informazioni
necessarie all’Istituto per l’erogazione della prestazione.
Va considerata superata e inapplicabile la prassi
della cosiddetta “smigrazione”, con la quale viene riportata una posizione dal
nuovo sistema SIN2 sul vecchio sistema SIN. Tale prassi è inibita, fatta
eccezione per ipotesi particolari che saranno vagliate caso per caso, e
consentita solo previa autorizzazione della Direzione Centrale Posizione
Assicurativa e della Direzione Centrale Pensioni.
6. Flusso di lavorazione della domanda di
pensione sulla base della posizione assicurativa
Il passaggio al nuovo sistema integrato determina,
come accennato in premessa, l’erogazione delle prestazioni sulla base delle
informazioni presenti nel conto assicurativo degli iscritti.
La definizione della Lista1 nel Lotto3 intende
anticipare l’attività di sistemazione della posizione assicurativa dei prossimi
pensionandi, in modo da predisporre posizioni sistemate, complete e congruenti,
limitando alla sola compilazione dei dati di “ultimo miglio” e dell’”anticipo
DMA” le attività necessarie al momento del pensionamento.
In attesa della specifica Circolare, si descrive
brevemente il processo di gestione della posizione assicurativa a seguito di
una domanda di pensione.
La domanda di pensione telematica attiva il processo
di Determinazione Pensione sulla Scrivania Virtuale dell’operatore di Pensione
che a sua volta attiva il processo di Certificazione P.Ass ai fini
pensionistici perché questo arrivi sulla Scrivania Virtuale dell’operatore
di sede preposto alla lavorazione della posizione assicurativa.
In automatico il sistema attiva anche il processo di
Correzione P. Ass. (linea di produzione) e, se non già effettuato, di
Memorizzazione fascicolo.
L’operatore di Posizione Assicurativa procede alla
Sistemazione, se non già effettuata o comunque per la parte carente,
interloquendo, tramite Passweb, con i datori di lavoro per colmare eventuali
carenze e per acquisire i dati necessari alla definizione della prestazione.
L’ente procede all’inserimento dell’anticipo delle DMA
e dei dati di ultimo miglio attraverso l’apposita funzionalità Passweb.
La posizione assicurativa sistemata e completa di
tutti i dati necessari viene rilasciata dall’operatore di Posizione
Assicurativa ai fini della Pensione, ed è resa utilizzabile per la procedura di
calcolo della pensione.
Pertanto il processo di Determinazione Pensioni viene
completato sulla base di quanto presente in posizione assicurativa integrata
dai dati di “ultimo miglio”.
La sistemazione anticipata delle posizioni dei
pensionandi in Lista1 consentirà la tempestiva erogazione della pensione sulla
base del conto assicurativo completo e congruente.
7. Monitoraggio e Misura delle attività e
della produzione
Ai fini della misurazione delle attività, si riportano
nella sottostante tabella i nuovi codici relativi al lotto 3 del processo
“Sistemazione PA”.
|
|||||
COD.
Prod. |
Codice
modello (14/O)
|
Descrizione
in VERIFICA
|
Coeff.
Omogen.
|
Descrizione
estesa
|
|
02AF46
|
70AJ50
|
Memor.fasc.L3
|
0,50
|
|
Memorizzazione una tantum del
fascicolo cartaceo, secondo le modalità indicate nella circolare
Consolidamento della Banca Dati delle posizioni assicurative dei dipendenti
pubblici - Avvio delle lavorazioni del Lotto 3. Le memorizzazioni saranno
conteggiate una sola volta per ogni codice fiscale e sono relative agli
iscritti al Lotto 3.
|
71AJ50
|
Correz. Segnalaz.L3
|
0,10
|
Correzione anomalie riportate
nella "Lista segnalazioni" di Passweb. Consolidamento della banca
dati delle posizioni assicurative dei dipendenti pubblici - avvio delle
lavorazioni del lotto 3.
|
||
73AJ50
|
Sistemazione PA lotto 3
|
0,33
|
|
Il codice rileva l'attività di
completamento del processo di memorizzazione e correzione, esame di merito
degli errori potenziali e valutazione di congruità generale dell'estratto
(posizione con zero segnalazioni). Le sistemazioni saranno conteggiate una
sola volta per ogni codice fiscale relativo al Lotto e solo se chiuse con
esito "0 LAVORAZIONE COMPLETATA".
|
|
74AJ50
|
RVPA lotto 3
|
0,36
|
0,21
|
Il codice rileva l'attività
istruttoria relativa alle richieste di variazione della posizione
assicurativa, relativa agli iscritti al Lotto 3
|
I coefficienti di omogeneizzazione potranno essere
modificati in seguito alle nuove sessioni di misurazione dei tempi di
lavorazione in programma da parte della Direzione Centrale Pianificazione e
Controllo di Gestione nei prossimi mesi.
Sul piano della qualità, come avvenuto per i lotti
precedenti, il valore dell’operazione è riconosciuto prioritariamente alla
capacità di pervenire alla piena sistemazione delle posizioni entro la data di
pubblicazione della lista successiva .
Pertanto, nell’ambito del Cruscotto Direzionale
(sezione di back office, area di “Anagrafica e flussi”) sarà attivato
uno specifico indicatore di efficacia collegato alla quota di
posizioni sistemate entro i termini, in rapporto al totale dei nominativi
contenuti nella lista corrispondente:
X
= numero di posizioni sistemate /totale dei nominativi presenti
nella lista corrispondente
|
L’avvio del processo integrato per l’erogazione delle
prestazioni sulla base del conto assicurativo richiede una forte interazione
tra tutte le funzioni interessate nell’ambito delle strutture territoriali.
Si raccomanda pertanto il massimo coordinamento tra le
funzioni delle Sedi con particolare riguardo a una conduzione unitaria nei
rapporti con gli enti datori di lavoro.
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