Nel Rapporto Italia 2016 si evidenzia un calo di quanti
risparmiano sui pasti fuori casa (66,2%; -14,6%) e di chi si rivolge a grandi
magazzini, mercatini, outlet (76%; -8,5%) o discount (63,2%; -7,7%). Giù anche
il numero di coloro che risparmiano su viaggi e vacanze (67%; - 7,7%).
Ripartono i consumi, anche quelli superflui. E' quanto
rileva il rapporto dell' Eurispes. Basta guardare le cifre: le risorse
destinate ai regali vengono tagliate nel 75,3% dei casi (-6,8% rispetto al
2015). Si riduce il numero di chi risparmia sui pasti fuori casa (66,2%;
-14,6%); si rivolge a punti più economici come grandi magazzini, mercatini,
outlet (76%; -8,5%) o discount (63,2%; -7,7%); cambia marca di un prodotto
alimentare se più conveniente (68%; - 13,7%); risparmia su viaggi e vacanze
(67%; - 7,7%), estetista/parrucchiere (65,9%; -14,8%) o articoli tecnologici
(69,4%; -10,7%); usa di più i mezzi pubblici per risparmiare sulla benzina
(39,4%; -2,2%) o si rivolge al mercato dell'usato (29,3%; -14,9%). E' diminuita
anche la quota di chi avendo animali domestici ha risparmiato sulle spese a
loro dedicate (25,9%; -23,6%); in calo i tagli sulle spese per la baby sitter
(48,2%; - 5,3%), quelli per aiuto nelle pulizie/domestici (37,2%; -23,6%);
mentre il 37,8% ha ridotto le spese relative alla badante. Ad aumentare invece
è il taglio delle spese mediche che nel 2016 raggiunge quota 34,2% contro il
32,3% del 2015. In un' ottica di riduzione dei costi, nell'ultimo anno l'11,1%
ha mutilizzato servizi di car sharing. Ancora basso (8,1%) il numero di chi ha
utilizzato servizi di bike sharing o ha fatto ricorso (10,4%) al ride sharing
(ad esempio tramite Blablacar). Alcuni hanno sperimentato l'home sharing (4,6%)
scambiando casa o ospitalità. Il 13% ha condiviso libri (bookcrossing) e il
5,1% ha condiviso un ufficio o un ambiente di lavoro con altre persone
mantenendo attività separate (coworking).
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