"Finalmente per la prima volta si pensa ad una
regolazione quadro per cui il lavoro autonomo professionale è visto come
protagonista per la crescita del paese. E' un primo passo importante verso un
settore da troppo tempo penalizzato su cui Confcommercio reclama da anni una
maggiore attenzione.": è il commento di Annarita Fioroni, responsabile di
Confcommercio Professioni al varo del Ddl sul lavoro autonomo da parte del cdm
di ieri.
"Confcommercio
ritiene condivisibili le misure
volte all'accrescimento e l'aggiornamento del bagaglio professionale e delle
risorse di professionalità del lavoratore autonomo come la deducibilità fiscale degli investimenti in
formazione; bene la possibilità di
accedere agli appalti pubblici che si aggiunge alla possibilità di fruire dei
Fondi strutturali europei, misure che
sicuramente accrescono la
competitività dei professionisti che operano nel mercato; importanti le
misure che hanno lo scopo di rafforzare la posizione contrattuale dei
lavoratori autonomi quali contraenti deboli, soprattutto con riferimento ai
ritardati pagamenti.
Condivisibile – continua Fioroni - che si siano previste
alcune tutele per welfare e previdenza, sarebbe opportuno cogliere, però, per alcuni degli interventi introdotti le specificità delle varie tipologie di
lavoratore autonomo. È invece sicuramente apprezzabile – per tutte le forme di
lavoro autonomo – la previsione relativa alla sospensione, in caso di malattia
o infortunio di lunga durata, dell'obbligo del versamento degli oneri previdenziali
alle gestioni di appartenenza.
Secondo la responsabile di Confcommercio Professioni
"rimangono fuori questioni di
grande rilevanza sociale, ad esempio la razionalizzazione del sistema
previdenziale per garantire l'accesso ad una pensione adeguata. Infine, l'ambizione generalista del Ddl ha determinato un'impostazione che richiede
forse maggiori distinzioni e chiarimenti rispetto ai destinatari delle tutele
previste".
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