Nella top ten dei regali più gettonati di queste festività
sono entrati di prepotenza i tatuaggi. Un tempo codice non scritto di
avventurieri e galeotti, oggi indicatore alla moda di gusti e tendenze anche
tra ragazze bene e professionisti rampanti. Un buon tatuaggio di piccole
dimensioni e rapida esecuzione può costare solo 60 euro, ma per un lavoro
impegnativo si arriva a qualche migliaio di euro, tenendo presente che la
tariffa oraria di un tatuatore provetto varia tra i 100 e i 200 euro.
A rilevare il successo del tatuaggio una indagine condotta
da CNA Benessere e Sanità tra i propri associati. Che lanciano, però, un
avvertimento: il tatuaggio è molto bello, rimane per la vita, bisogna affidarsi
allora a persone scrupolose e competenti. Ne va della salute.
Ma quanti sono i tatuati in Italia? A che età cominciano? E
perché? Lo spiega una statistica dell’Istituto superiore di sanità. Nel nostro
Paese i tatuati sono circa sette milioni, con una prevalenza delle donne. Il
tatuaggio viene effettuato in media a 25 anni di età. Oltre il 76 per cento dei
tatuati si è rivolto a un centro specializzato, più del 9 per cento si è recato
presso un centro estetico, ma ben il 13,4 per cento ha scelto un centro non
autorizzato. Appena il 58,2 per cento dei tatuati, inoltre, è informato sui
rischi che si corrono e sulle contro-indicazioni alla pratica del tatuaggio.
I TATUAGGI ALLA MODA
(SECONDO CNA BENESSERE E SANITA’)
1. Tribale
moderno. Si caratterizza per geometrie, simmetrie, puntinismo bicolore
2. Traditional.
Ricalca il tattoo americano della vecchia scuola, dalla grafica semplice, con
disegni nitidi e riconoscibili anche a distanza
3. Trash
polka. Esprime concetti e spaccati di vita dal forte contenuto emozionale,
spesso pacifista, in rosso e nero
4. Watercolour
tattoo. Come chiarisce il nome, ricorda immediatamente le tele acquerellate
5. Realistico.
Riproduce immagini una volta riservate esclusivamente alla carta
Il DECALOGO DI UN
BUON CENTRO DI TATUAGGI (SECONDO CNA BENESSERE E SANITA’)
Un buon centro di tatuaggi dev’essere fornito di:
1. autorizzazione
all’attività
2. locali
sterilizzati e per lo stoccaggio dei materiali potenzialmente contaminati
3. materiali
anallergici e atossici; barriere protettive personali, come i guanti monouso
4. aghi
monouso
5. sistemi
anti-contaminazione per evitare che, durante la seduta, indossando guanti
monouso, l’operatore tocchi oggetti come il pc, il telefono, l’attrezzatura, lo
stesso cliente
6. lavatrice
a ultrasuoni e attrezzatura per la decontaminazione a freddo
7. test
per la verifica della sterilizzazione
8. modulo
per il consenso informato da presentare al cliente in qualsiasi momento della
seduta
9. approccio
amichevole verso il cliente, soprattutto di fronte a precise richieste in tema
di salute e contro-indicazioni
10.
contratto di smaltimento dei rifiuti speciali
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