C'è tempo fino al 31 dicembre 2015 per scegliere quale regime
adottare tra quello dei minimi ed il forfettario. Dal 1° gennaio 2016 chi vorrà
avviare un'attività imprenditoriale o di lavoro autonomo dovrà tener conto solo
del regime forfetario, introdotto dalla Legge n.190/2014. La novità arriva con
la nuova Legge di Stabilità, in chiusura definitiva in queste ore. Non ci sono
regole precise o casi determinanti che facciano preferire a priori uno dei due
regimi perché la scelta dipende sempre dalla valutazione della convenienza
delle singole situazioni. Le differenze tra i due regimi a imposta sostitutiva,
dedicati alle piccole partite Iva, si notano soprattutto nei rispettivi
requisiti d'accesso. Se nei minimi è necessario il requisito della novità
dell'attività, che non deve mai essere la continuazione di quella
precedentemente svolta anche sotto forma di lavoro dipendente, nel regime
forfetario non è previsto nessun limite in questo senso. Il quotidiano
"Italia Oggi" ha confrontato la convenienza dei due regimi fino al 31
dicembre 2015 e dal 1° gennaio 2016.
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