Quest’anno la Regione coinvolge altri 2.000 studenti con
startupper school academy: va avanti l’azione della Regione per far entrare l’innovazione nelle scuole
dedicando sempre più spazio alle startup e alla valorizzazione delle idee e
della creatività dei giovani
19/11/2015 - Le tecnologie, l’innovazione e le startup
stanno cambiando il mondo a una velocità mai sperimentata prima nella storia
perché il cambiamento investe anche i modelli produttivi. Per questo è
importante far entrare l’innovazione nelle scuole e la Regione sta dedicando
spazio alle startup e alla valorizzazione delle idee e della creatività dei
giovani.
Al via la seconda edizione di startupper school academy:
grazie a questa iniziativa, assieme a Bic Lazio, abbiamo coinvolto 42 istituti
superiori, più di 1500 studenti di 72 classi: un successo straordinario che ci
ha convinti a rilanciare il programma per l’anno scolastico 2015-2016 con
un’azione ancora più diffusa.
Quest’anno altri 2.000 studenti con startupper school
academy: una dimostrazione pratica di come l’Europa e l’innovazione possano
rappresentare una vera opportunità di crescita per i nostri giovani e di
cambiamento per la nostra società. Quest’anno coinvolto un numero ancora più
alto di ragazzi, oltre 2.000, con una serie di iniziative:
Startupper tra i banchi di scuola quest’anno coinvolgerà in
tutto circa 2000 studenti grazie a 150 interventi.
Startupper school jam, una full immersion di due giorni in
cui 150 studenti divisi in team svilupperanno progetti per facilitare l’unione
tra formazione scolastica ed educazione imprenditoriale nelle sedi degli spazio
attivo della Regione.
Startupper school lab, un laboratorio in cui gli studenti
saranno chiamati a sviluppare progetti affini al mondo digital/interactive nei
fablab regionali.
Startupper school tutorial, con cui permetteremo a
insegnanti e studenti di confrontarsi con l’imprenditoria attraverso il gioco
di ruolo lazio canvas game.
Regione ed Europa alleate per l’innovazione: queste due
edizioni del programma, come il progetto “kit scuole 3d”, sono rese possibili dall’uso dei fondi che
l’Europa mette a disposizione delle regioni. Tutte queste iniziative si
integrano con un’altra grande operazione pronta a partire, sempre con risorse
europee: l’avvio del programma “kit scuole 3d”, con la Regione offre alle
scuole superiori del Lazio un pacchetto con stampanti o scanner 3d e formazione
a studenti e insegnanti.
“Nelle scuole del Lazio si sono raccolte idee per nuovi
prodotti, app e strumenti e queste idee vengono dai giovani studenti del Lazio,
che di idee ne hanno tante ma spesso non trovano un'opportunità – lo ha detto
il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: oggi è stato quindi un primo
segnale, ma dal prossimo anno metteremo a disposizione dei fondi per finanziare
idee creative che provengono dalle scuole superiori della nostra regione. Inoltre
andremo avanti con il progetto, già pronto e già partito, affinché ogni scuola
che lo richiede possa avere nei propri laboratori di tecnica una stampante 3D e
gli strumenti più avanzati dal punto di vista tecnologico per il sostegno alla
creatività” – ha detto ancora Zingaretti.
"Questo è un progetto pensato per voi, studenti di oggi
e lavoratori di domani, con cui vogliamo collegare il mondo della scuola con le
opportunità e le occasioni che l'economia della conoscenza e il mondo delle
nuove tecnologie possono offrire alle nuove generazioni" è il commento di
Guido Fabiani, assessore alle Attività Produttive.
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